Titolare effettivo: come si comunicano i dati?

Titolare effettivo
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Titolare effettivo: come si comunicano i dati?
di Redazione Fisco e Tasse

In attesa del decreto attuativo con il via alla operatività del registro dei titolari effettivi vediamo come si invieranno i dati entro i 60 giorni successivi

In attesa del Decreto attuativo MIMIT per la operatività delle regole per la comunicazione dei dati del Titolare Effettivo, vediamo come si dovrà procedere per comunicarli. Leggi anche Titolare effettivo: tutte le regole per la comunicazione dati.

Titolare effettivo: come si comunicano i dati?
Ricordando che, secondo la normativa antiriciclaggio, per Titolare Effettivo si intende la persona fisica che possiede o controlla un’entità giuridica ovvero ne risulta beneficiaria.

Entro 60 giorni dalla pubblicazione del prossimo decreto, come anche specificato dalle FAQ del registro delle imprese, per comunicare i dati del Titolare Effettivo è possibile utilizzare:

il nuovo applicativo DIRE,
oppure le altre soluzioni di mercato, aggiornate con la modulistica ministeriale per la compilazione e l’invio delle istanze.
Attenzione al fatto che, occorre:

aver sottoscritto un contratto per l’utilizzo del servizio Telemaco,
disporre di un dispositivo di Firma Digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC),
per ricevere le comunicazioni da parte della Camera di Commercio.

Titolare effettivo: soggetti obbligati
Sono obbligati all’invio dati i seguenti soggetti:

tutte le SRL (ordinarie, semplificate, start-up innovative, etc),
le SPA,
le società in accomandita per azioni,
le società cooperative e di mutuo soccorso,
nonché le varie tipologie di società consortili.
Attenzione al fatto che, la pratica di comunicazione della titolarità effettiva, firmata digitalmente dall’obbligato, deve essere trasmessa:

da un soggetto abilitato all’invio telematico, che potrà essere l’obbligato stesso,
oppure un intermediario abilitato.
Fonte: Fisco e Tasse

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