In
riferimento al canone Rai, vorrei avere delucidazioni su come deve comportarsi
un mio parente (classe 1922) che, pur avendo la fornitura di energia elettrica
presso la sua residenza, non ha (e non ha mai avuto) alcun apparecchio
televisivo e, dunque, non vorrebbe vedersi addebitato il canone sulla bolletta
elettrica.
L. F.– CASTEL DI LAMA
R I S P O S T A
Anche
a seguito della nuova normativa per il pagamento del canone Rai, i cittadini
sprovvisti di apparecchi televisivi, rimangono esonerati dal pagamento dell’imposta sempre che presentino
un’autocertificazione allo “sportello abbonamenti tv” (Sat) dell’agenzia delle
Entrate, per informare di non possedere alcun televisore.
La
dichiarazione, che avrà un anno di validità, dovrà essere compilata nei modi
che saranno definiti con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate
nei prossimi mesi.
Nel
caso del lettore, peraltro, può eventualmente rilevare un ulteriore aspetto,
ovverosia l’esenzione dal pagamento dell’imposta per i soggetti aventi età pari
o superiore ai 75 anni, che rientrano nella soglia reddituale minima, il cui
limite tra il 2016 e il 2018 è destinato ad ampliarsi fino a 8.000 euro annui.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
18 GENNAIO 2016