“NON VENDERTI, SEI
TUTTO CIO’ CHE HAI”
Quelli della mia età o poco meno ricordano la voce roca e
potente della cantante Janis JOPLIN, che aveva introdotto i timbri blues
afro-americani nel rock bianco (famoso era stato il suo Summertime).
Ho scelto una sua frase che suona come un monito tragico sulle
sue labbra: Janis, infatti, morì per una overdose di eroina a 27 anni nel 1970,
vendendosi così a questo idolo implacabile.
Alla base forse c’era la sua profonda solitudine interiore.
Confessava, infatti: “Sul palco faccio l’amore con
venticinquemila persone. Torno a casa e sono sola”.
Sono tanti i modi per vendersi, e non solo cedendo il corpo,
come può accadere a una prostituta.
C’è la rinuncia alla propria dignità, scegliendo il
compromesso morale, bruciando l’anima del vizio, lasciandosi andare alla deriva
nella disperazione.
Era ancora la Japlin
a dichiarare: “Si può distruggere il presente, preoccupandosi solo del futuro.”
DAL SOLE 24 ORE DEL 13 MARZO 2016