Per coniugare l’individuazione delle “operazioni sospette” ed assicurare la citata “collaborazione attiva”, bisogna garantire, in assoluto:
– la formazione del personale, con l’adozione di specifici programmi di addestramento, in aderenza al dettato normativo che mirino, in primo luogo a fornire i necessari suggerimenti pratici per affrontare e risolvere i problemi della quotidiana operatività dell’intermediario, del professionista e/o di qualunque altra categoria economica tenuta all’osservanza della legge;
– la conoscenza della clientela, soprattutto con riferimento alle sue potenzialità economiche, in relazione all’attività esercitata onde meglio comprendere le sue esigenze finanziarie, quale utile opportunità di crescita e sviluppo imprenditoriale nonché di prevenzione del rischio di riciclaggio;
– la trasparenza delle operazioni, costituisce l’essenza del rapporto di fiducia che si instaura con il cliente, il quale, a richiesta, dovrà esplicitare e fornire ogni chiarimento in ordine alle motivazioni sottostanti alle operazioni eseguite o semplicemente richieste.
Dopo i numerosi rilievi denunciati dalla Uif della Banca d’Italia già da tre anni a questa parte, ripetuti diffusamente in data 4 luglio 2023 nei confronti di tutte le banche, con particolare riferimento alle tante Segnalazioni di operazioni sospette senza causale e senza alcuna criticità (30% delle Sos inviate) e la modesta qualità della collaborazione attiva denunciata, sto stilando una Guida Operativa Antiriciclaggio.
Con questa Guida, è mia intenzione rispondere alle tante disfunzioni e approssimazioni denunciate dall’Organo centrale di controllo e vigilanza, a beneficio dei soggetti obbligati e della stessa Uif – Uif: Rapporto annuale 2022 – Guida operativa antiriciclaggio | Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it).
Eventuali manifestazioni di interesse, possono essere rappresentate, scrivendo direttamente a info@giovannifalcone.it o telefonando a Giovanni Falcone – 3357693411