venerdì, Maggio 17, 2024
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Antiriciclaggio: Frodi finanziarie

Antiriciclaggio: Frodi finanziarie

“Facimme ammuina”

Il commento alla Legge finanziaria appena abbozzata, presenta un passaggio riguardante le “Frodi finanziarie” con un titolo emblematico, del periodo confuso e comatoso che stiamo attraversando:

“Antiriciclaggio, arriva la Banca dati centrale degli ordini professionali”.

Dal Sole 24 Ore di oggi 25 ottobre 2023, leggo testuale:

Al fine di prevenire eventuali attività di riciclaggio, gli Ordini professionali “possono istituire” una “Banca dati informatica centralizzata” con documenti, dati e informazioni relativamente ad operazioni svolte e comunicate dai porofessionisti.

Lo prevede la Manovra, con una integrazione al Dlgs 231/07 che introduce l’articolo 34-bis. Si tratta di una stretta contro il rischio di riciclaggio, al fine di favorire la collaborazione e far emergere fenomeni illeciti.

Resta l’obbligo di comunicazione delle Segnalazioni per operazioni sospette a Bankitalia.

Quest’ultimo organismo, insieme al Mef, alla Guardia di finanza e all’Antimafia e Antiterrorismo, potrà accedere alla banca dati degli Ordini.

Stato dell’arte

Nel mentre l’Uif e quindi la Banca d’Italia da circa un triennio sta dicendo alle banche che la collaborazione attiva è particolarmente modesta e che, molte delle Sos (circa il 30%), sono praticamente inutili e fanno perdere solo tempo, si pensa alla istituzione di una nuova banca dati.

Non sappiamo cosa fare per gestire questa emergenza per una criminalità sempre più invasiva, una corruzione inarrestabile, una evasione fiscale patologica, una frode fiscale manco a parlarne e cosa facciamo?

Attiviamo una nuova “banca dati!”

Vogliamo invece i “soggetti obbligati” – in primis banche e professionisti – a capire cosa bisogna fare per migliorare la “collaborazione attiva”?

Almeno a chiacchiere credo che la risposta sia scontata, insieme alle chiacchiere che se ne fanno tante, forse addirittura troppe, nel mentre il malaffare imperversa in ogni ambito.

Suggerimenti non richiesti

Poiché da solo mezzo secolo mi dedico ad attività di verifiche e controlli, senza che nessuno me lo abbia chiesto, gratuitamente, mi permetto di dare qualche consiglio all’Organo di controllo e vigilanza (Bankit) ovvero ai soggetti obbligati ancor prima di avviare una nuova “banca dati”.

Alla Banca d’Italia dico:

  • Fornite un feedback ai soggetti obbligati che, alla disperazione, terrorizzati dalle sanzioni, vi inviano le Segnalazioni di operazioni sospette “ad orecchio” e spesso senza motivo. Nelle Vs risposte, spiegate anche la loro inutilità e la scarsa rispondenza alle norme in vigore;
  • Chiarite, con una interpretazione autentica il senso del “rischio alto” e quindi verifica rafforzata, per quanto attiene alla Vs Circolare del 30 luglio 2019;
  • Spiegate, in analogia a quanto già statuito dalla Corte di Cassazione, quando scatta il Riciclaggio da evasione fiscale e quindi la entità del “danno erariale” perché scatti il reato presupposto;
  • Come ampiamente spiegato con apposita Circolare del Mef, non fate Sos in presenza dell’avvio di una indagine della magistratura..

Ai soggetti obbligati, suggerisco:

  • Il rischio di riciclaggio e quindi l’obbligo della Segnalazione di operazione sospetta scatta quando arriva la provvista e non certo quando parte (qualche eccezione potrà riguardare la vita della cartiere, quando si tratta di restituire brevi manu la risorsa finanziaria frutto della false fatturazioni);
  • Prima di parlare di “riciclaggio da evasione fiscale”, verificate l’imponibile sottratto (versamento su rapporti extracontabile o intestati a soggetti terzi) e quindi l’entità del danno erariale;
  • Prima di inoltrare una Sos, verificate sempre la “coerenza” delle transazioni in presenza dell’esercizio di un’attività economica;
  • Fate sempre una distinzione fra un conto personale ed un conto aziendale, rispettivamente riferibile ad un lavoratore dipendente o pensionato con una sola fonte di reddito ovvero, la titolarità di una Partita Iva nella veste di professionista – legale o contabile – od esercente un’attività d’impresa, soprattutto nella forma di Ditta individuale.

Conclusioni

Al netto di questo breve riassunto, vi invito a seguirmi sulla Guida operativa che sto scrivendo con l’intento di rispondere ai gravi rilievi formulati dall’Organo di controllo e vigilanza e riassunti nel Rapporto annuale dell’anno 2022, presentato in 4 luglio 2023.

Vi aspetto!

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