Non serve essere indigenti per essere ammessi al gratuito patrocinio, anche chi chi ha una moto di grossa cilindrata ne può beneficiare. L\\\’importante è non superare le soglie di reddito fissate dalla legge.A questa conclusione è giunta la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 46173 del 15 dicembre 2008, ha accolto il ricorso di un imputato.L’unica soglia che non bisogna superare è quella del reddito fissato dalle norme contenute negli articoli 76 e 92 della legge n. 151 del 2005. Ai fini della concessione del beneficio, dice senza mezzi termini la quarta sezionepenale, non serve “una condizione di indigenza” ma soltanto “dei requisiti reddituali”.In questo caso i giudici di merito hanno infatti sbagliato a revocare il beneficio perchè, ha spiegato la Cassazione, “la valutazione delle condizioni economiche è mancata, essendosi tratto argom ento esclusivamente dalla proprietàdi una moto di grossa cilindrata e dai costi di manutenzione che essa implica”.Tale apprezzamento, oltre che incompiuto, “fa impropriamente riferimento ad una condizione di indigenza che invece non è richiesta dalla legge che fa invece riferimento a definiti requisiti reddituali”.