Non è reato continuare ad abitare nella casa popolare dopo la morte del titolare del contratto.
È quanto stabilito dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 23756 dell’8 giugno 2009, ha assolto con formula piena un 53enne di Napoli che era rimasto in un alloggio popolare dopo la morte dell’intestataria del contratto.
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