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EVASIONE FISCALE: Il denaro dei clienti non versato al fisco entra nell’imponibile del commercialista

Il commercialista che non versa al fisco il denaro dei clienti ci paga le imposte come redditi diversi. È quanto ha stabilito la Corte di cassazione che, con una sentenza del 5 gennaio 2010, ha inoltre precisato che è retroattiva la norma della riforma Bersani sui proventi illeciti (art. 36 del d.l. 223/2006) e sulla loro...

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