lunedì, Maggio 20, 2024
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GUARD RAIL PERICOLOSO ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE? Responsabilità dell’ANAS

L’Anas è responsabile in caso di guard rail pericoloso. Infatti deve risarcire chi resta ferito o (ucciso) in un incidente stradale.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione che ha accolto il ricorso della moglie e del figlio di un uomo rimasto ucciso in un incidente stradale. Infatti l’automobilista, che correva lungo una strada provinciale, era andato contro il guard rail che, come una lama, ne aveva provocato la morte.
Il Tribunale e la Corte d’Appello di l’Aquila cui i parenti si erano rivolti per ottenere il risarcimento del danno avevano respinto l’istanza in entrambe i gradi di giudizio.
Ma poi in Cassazione le sorti della vicenda si sono completamente capovolte. La terza sezione civile ha infatti accolto i motivi presentati da moglie e figlio chiarendo che “la responsabilità da cosa in custodia presuppone che il soggetto al quale la si imputg_sia in grado di esplicare riguardo alla cosa stessa un potere di sorveglianza, di modificarne lo stato e di escludere che altri vi apporti modifiche”. Dunque, “per le strade aperte al traffico l\’ente proprietario si trova in questa situazione una volta accertato che il fatto dannoso si è verificato a causa di una anomalia della strada stessa – ed a maggior ragione per un\’anomalia relativa agli strumenti di protezione istallati, è comunque configurabile la responsabilità dell\’ente pubblico custode, salvo che quest\’ultimo non dimostri di non avere potuto far nulla per evitare il danno. E poi ancora, “l\’ente proprietario supera la presunzione di colpa quando la situazione che provoca il danno si determina non come conseguenza di un precedente difetto di diligenza nella sorveglianza della strada ,ma in maniera improvvisa, atteso che solo quest\’ultima -al pari della eventuale colpa esclusiva dello stesso danneggiato in ordine al verificarsi del fatto- integra il caso fortuito previsto dall\’art. 2051 c.c., quale scriminante della responsabilità del custode”. In altre parole, agli enti pubblici proprietari di strade aperte al pubblico transito è in linea generale è applicabile l\’art. 2051 c.c.. in riferimento alle situazioni di pericolo immanentemente connesse alla struttura o alle pertinenze della strada, indipendentemente dalla sua estensione.
Tanto più se si pensa, hanno concluso i giudici con l’Ermellino, che “la funzione del guard rail è ontologicamente quella di evitare che qualsiasi condotta di guida non regolare possa portare l’autovettura a pericolose uscite fuori dalla sede stradale”.

https://www.giovannifalcone.it/upload/uno.pdf

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