venerdì, Maggio 17, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: Il premio chiesto da Uniqa in fase di rinnovo è quasi raddoppiato

Ho contratto una
polizza – ramo salute – nel 2000 con un premio annuale di 1.512.000 di vecchie
lire. Ho pagato in euro 780,89 per ogni annualità successiva. A seguito del
rinnovo nel 2012 tale premio era diventato di euro 1.015; così fino al 1°
ottobre 2013.

Ora, per la
scadenza del corrente anno, la compagnia ha chiesto con la seguente nota:” Il
suo contratto di assicurazione, è giunto alla sua naturale scadenza…le
condizioni contrattuali prevedono l’adeguamento del premio in base all’età
raggiunta dagli assicurati a tale data…omissis Le segnaliamo che per il
prossimo biennio, il premio annuale alla sua polizza sarà pari a euro 1.218,00…
che potrà frazionare”.

Ora è mai
possibile che da 780 euro del 2000 si sia passati a 1.218 euro? E’ vero che è
contrattualistica privata, ma l’incremento del 56% è calcolato secondo quali
criteri?

Tommaso
Marcantonio
(via e-mail)

RISPONDE UNIQA

Contrattualmente
la polizza stipulata dal signor Tommaso Marcantonio nel 2000 è di durata
decennale e dalla scadenza del 2010 prevede un tacito rinnovo biennale. Le
condizioni di polizza prevedono che a ogni rinnovo il premio da corrispondere
venga ricalcolato alla luce della nuova età raggiunta e così è stato fatto.
Queste modalità di funzionamento della polizza sono ben note al cliente visto
il suo trascorso in qualità di intermediario assicurativo.

Ai fini di un’assoluta
trasparenza con i propri clienti, la compagnia ha informato in anticipo il
contraente della modifica del premio e della relativa nuova quantificazione (in
data 9 luglio 2012 per la scadenza del 1° ottobre 2012 e in data 29 maggio 2014
per la scadenza del 1° ottobre 2014). Questo per consentire allo stesso di
poter fare una scelta consapevole se proseguire o meno con la copertura
assicurativa, esercitando, ove lo ritenga, la facoltà di disdetta
contrattualmente prevista.

In merito alla
percentuale di aumento precisiamo che l’indice “sevizi sanitari e spese per la
salute”, rappresentano dalla media dei numeri indice “onorari specialisti,
accertamenti diagnostici e retta clinica” rilevati dall’Istat, nel periodo
2000-2014 è incrementato del 52,46 per cento.

L’incremento del
premio richiesto al signor Marcantonio, ricordiamo dovuto alla nuova età
raggiunta dall’assicurato, è in linea con lo scenario della sanità pubblica e
privata che nel nostro Paese negli ultimi anni è completamente mutato.

DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24
ORE” DEL 20 DICEMBRE 2014

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