I Giudici di Strasburgo condannano lo Stato italiano per le torture
poste in essere dagli Agenti di Polizia nei confronti dei manifestanti
al G8 di Genova
(Corte Europea Diritti dell\’Uomo, sentenza 7 aprile 2015n.6884/11)
Nella decisione ” Affaire Cestaro c. Italie” la Corte Europea dei
Diritti dell\’Uomo rimprovera all\’Italia un vero e proprio vuoto
legislativo che purtroppo ha permesso a diversi soggetti colpevoli di
rimanere impuniti a fronte di una legislazione penale interna che non
permette, allo stato attuale, di sanzionare gli atti di tortura e di
prevenirne altri.
Per i Giudici di Strasburgo, le condotte poste in essere da diversi
Agenti di Polizia nei confronti delle persone che hanno manifestato al
G8 di Genova, devono qualificarsi come torture o comunque come
trattamenti inumani e degradanti.
L\’Italia, conseguentemente, si è resa responsabile della violazione
dell\’art.3 della Convenzione sui Diritti dell\’Uomo, secondo il quale
nessuno può essere sottoposto a tortura nè a pene o trattamenti inumani e
degradanti.
Lo Stato italiano dovrà risarcire Euro 45.000,00 alla persona che
all\’epoca manifestò al G8 e fu sorpreso dalla Polizia mentre dormiva
nella scuola Diaz di Genova, picchiato brutalmente dagli Agenti,
riportando gravi lesioni psicofisiche.
SENTENZA INTEGRALE
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