Il Bianco
& Nero:
· Per caratterizzare una differenza, una diversa
visione dei problemi e delle soluzioni possibili;
· Per evidenziare i diversi punti di
vista, soprattutto quando la si pensa in modo diverso o addirittura opposto.
Spesso,
quando non si è d’accordo su niente, si è troppo distanti nel ragionamento, si
parla di Bianco & Nero.
E’ il modo
questo, per indicare una diversa visione non
tanto dei problemi – sui quali in genere si è d’accordo – ma sulle
soluzioni che si propongono.
Un grande
ruolo in questo senso ce l’ha la “politica”, quella alta e nobile, capace di
fare gli interessi di tutti e che spesso guarda lontano con una lungimiranza
che a molti sfugge. Guardare lontano, significa prendere delle decisioni
prevedendone gli effetti e quindi capaci di assumersi delle responsabilità.
Io
personalmente, non voglio essere né bianco e né nero.
Dico meglio:
quando trovo una persona che la pensa diversamente da me, cerco di convincerlo
argomentando e facendo, quando questo è possibile[1],
anche un percorso di strada insieme volto a raggiungere un compromesso. Ambedue,
alla fine di questo comune percorso/ragionamento, ci saremmo spostati dal
colorito iniziale arrivando a toccare il “grigio”.
Ecco, questo
è o dovrebbe essere il modo per dialogare e assumere una decisone senza
pregiudizio di sorta. Possiamo anche continuare a pensarla diversamente, votare democraticamente i nostri amministratori in modo opposto pur continuando a ragionare costruttivamente nella comune convinzione di contribuire a risolvere qualche problema.
Insomma, non vorrei che il confronto assumesse il contorno ascrivibile alla metafora del “Cane & Gatto!”.
Viva il
ragionamento, viva la politica!