Il
fondo pensione agenti assicurazione, in grave crisi finanziaria, è stato
commissariato. Il commissario straordinario, in esecuzione della delibera
Covip, ha disposto, in via cautelare, e fino all’approvazione del piano di
riequilibrio, la riduzione di tutte le prestazioni erogate in misura pari al
40% dell’importo dovuto con decorrenza dalla prossima rata di settembre. A
questo punto il pensionato che iniziative può attivare?
F. B.– UDINE
R I S P O S T A
In
considerazione dello stato di squilibrio finanziario del Fondo pensione per gli
agenti professionisti di assicurazione(Fonage), il ministro del Lavoro e delle
politiche sociali, con decreto ministeriale del 27 maggio 2015, pubblicato
sulla Gazzetta ufficiale n.180 del 5 agosto 2015, ha sciolto, in
applicazione dell’articolo 15, comma 5 del Dlgs 252/2005, il consiglio di
amministrazione e il collegio dei sindaci del Fondo, demandando contestualmente
alla Covip il compito di nominare gli organi di amministrazione straordinaria
del Fondo stesso.
L’amministrazione
straordinaria del Fondo ha recentemente comunicato che, con delibera del 16
giugno 2015, la Covip ha disposto il pagamento, a titolo provvisorio, delle
prestazioni pensionistiche erogate dal Fondo, nella misura del 60% dell’importo
dovuto, salvo conguaglio.
Il
10 settembre 2015, l’amministrazione straordinaria del Fondo ha altresì
presentato un Piano di riequilibrio che, al momento della redazione di questa
risposta, è in attesa del parere delle parti sociali interessate. A questo
proposito va registrata una nota dell’amministrazione straordinaria in risposta
ad una delle parti sociali, nella quale si precisa, tra l’altro, che in base al
decreto del ministero dell’Economia e finanze del 7 dicembre 2012, n.259, il
“piano è soggetto ad approvazione da parte della Covip e, una volta approvato,
è messo a disposizione degli aderenti mediante specifica nota informativa”.
L’amministrazione precisa in proposito quanto segue:”Questa è la normativa
applicabile a cui, unitamente alle indicazioni impartite dalla Covip, la
scrivente amministrazione deve attenersi”.
Si
ha notizia di una organizzazione sindacale di categoria che invita i pensionati
interessati a rivolgersi presso l’organizzazione stessa al fine di partecipare
alle azioni di tutela da intraprendere a difesa del potere d’acquisto delle
prestazioni pensionistiche.
DAL “IL SOLE 24
ORE” DEL12 OTTOBRE 2015
