giovedì, Maggio 2, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: CartaSì individua la frode ma l’iter di rimborso è lento

Chiedo il vostro autorevole aiuto
per risolvere un problema di rimborso dovuto ad un indebito utilizzo della mia
CartaSì Visa, che si trascina senza riscontri da circa tre mesi. Nel pomeriggio
del 28 luglio 2015 una operatrice telefonica di CartaSì mi contatta per
chiedermi se in quel momento stavo facendo un acquisto su un sito di vendite
online, poiché loro avevano sospetti che vi fosse in corso un uso fraudolento
della stessa.

Rispondo che ne sono estraneo e che
non uso la carta da tempo, e l’operatrice mi riferisce che avrebbero bloccato
la carta inviandomene una nuova.

Dopo qualche giorno, per scrupolo,
controllo i movimenti online della carta, e mi accorgo che nel mese di luglio
sono stati fatti pagamenti di voli a Barcellona e alberghi a Istanbul ed altro,
per un totale di circa 1.700 euro, chemi sono assolutamente estranei. Peraltro, su quella carta era attivo il
servizio di sms istantaneo in caso di utilizzo, che evidentemente non ha
funzionato.

Contatto immediatamente il call
center per riferire il mio sbigottimento, quindi su loro indicazione faccio
denuncia alla polizia e compilo la “Lettera di contestazione” inviatami da
CartaSì, quindi scansiono il tutto, allegando la denuncia e la inoltro agli
uffici preposti.

Malgrado i miei ripetuti solleciti,
ad oggi non ho avuto alcun rimborso né chiarimenti sullo stato delle cose e,
per usare un eufemismo, sono molto contrariato.

Potete aiutarmi a sollecitare
CartaSì a procedere con il rimborso?

Pier Luigi Giovati (via e-mail)

RISPONDE CARTASI’

Il
28 luglio 2015 CartaSì ha contattato
il signor Giovati per verificare direttamente con lui, al telefono e in tempo
reale, la genuinità di una transazione che stava avvenendo con la sua carta di
credito.

CartaSì,
infatti, monitora costantemente i comportamenti di spesa di una carta, rivela
eventuali transazioni sospette, le verifica in real time con il titolare della
carta.

Il
signor Giovati ha disconosciuto, al telefono con l’operatore di CartaSì, la
spesa in questione: quindi CartaSì lo ha invitato a fare una formale
contestazione, indispensabile per poter avviare le verifiche necessarie.
Verifiche che – come chiaramente espresso anche nel contratto sottoscritto dal
cliente – possono richiedere fino a 180 giorni: i tempi sono subordinati alla
complessità della pratica e non sono dipendenti esclusivamente da CartaSì, ma
anche dagli altri attori coinvolti nelle transazioni contestate.

Nel
caso specifico, il signor Giovati è stato rimborsato dell’intero importo, nel
rispetto dei regolamenti vigenti ed entro i tempi contrattuali previsti.

DAL”PUS24” DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 28 NOVEMBRE2015

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