Ho letto con interesse l’articolo
del Sole 24 Ore in merito alle difficoltà incontrate con la surroga di un mutuo
già in essere.
Mi trovo purtroppo nella condizione
di non riuscire a concludere l’atto di surroga, la cui procedura è iniziata ben
più di un anno fa con la mia banca, l’Istituto San Paolo di Torino.
Come ci sia arrivati a far
trascorrere un anno mi è incomprensibile: prima il passaggio da una funzionaria
ad un’altra, poi un appuntamento che sfuma misteriosamente, poi l’altra banca
che non si presenta all’appuntamento col notaio. Poi sono arrivate le vacanze,
i lavori di ristrutturazione della
filiale, poi cambia il direttore, poi cambia la procedura. E l’altro giorno
dopo la terza telefonata scopriamo che la nostra richiesta è scaduta a giugno,
senza che nessuno ce l’abbia comunicato. Nel frattempo noi siamo andati diverse
volte a chiedere spiegazioni e sono sempre state raccontate un sacco di scuse.
Adesso siamo stufi e vorremmo concludere in tempi brevissimi ed eventualmente
richiedere il risarcimento per il tempo perduto. Cosa possiamo fare?
Anna Tecchiati (via e-mail)
RISPONDE INTESASANPAOLO
Siamo
dispiaciuti per la situazione segnalata dalla signora Tecchiati e per i ritardi
che si sono verificati.
Dopo
una prima delibera favorevole al perfezionamento della surroga, a causa di uno
slittamento della data fissata per la stipula del contratto abbiamo dovuto
chiedere un aggiornamento della documentazione e istruire nuovamente la
pratica.
Vogliamo
scusarci con la signora Tecchiati perché una comunicazione più puntuale della
circostanza creatasi avrebbe forse consentito un contenimento dei tempi.
In
ogni caso, la signora Tecchiati ha chiarito con la filiale quanto successo,
l’11 febbraio abbiamo deliberato la concessione del mutuo e l’operazione di
surroga potrà pertanto chiudersi entro pochi giorni.
DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 20
FEBBRAIO 2016