sabato, Maggio 18, 2024
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PREVIDENZA: Ricongiunzione alternativa alla totalizzazione

Sono
prossimo alla pensione e lavoro nella scuola pubblica. Ho 27 anni di contributi
Inps versati nel privato (compreso il riscatto di laurea e oltre 20 anni di
contributi al dicembre 1995. inoltre, ho
20 anni di contributi (200 – 2016 nel settore pubblico) in qualità di
insegnante.

Ho
chiesto la ricongiunzione contributiva all’Inps e risulta che ho versato una
somma consistente in più.

Posso
avvalermi della totalizzazione per non perdere questi contributi in eccesso?
Vale il sistema misto (o pro-rata) visti i periodi di versamento?

A. G.TROFARELLO

R I S P O S T A

Il lettore può
chiedere la totalizzazione, se non ha ancora accettato la ricongiunzione dei
periodi assicurativi richiesta. Infatti, l’articolo 3, comma 2 del Dlgs 42/06
stabilisce che “la domanda di ricongiunzione dei periodi assicurativi, perfezionata
mediante accettazione da parte
dell’interessato, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, preclude il
conseguimento dei trattamenti pensionistici da totalizzazione di cui al
presente decreto legislativo”. In via generale, in caso di totalizzazione dei
periodi assicurativi, l’importo del trattamento pensionistico è determinato
secondo il sistema di calcolo contributivo, da ciascuna gestione pensionistica
interessata, in rapporto ai periodi di iscrizione maturati (sistema pro-rata).

Peraltro,
qualora il dipendente abbia già raggiunto, in una delle due gestioni
previdenziali, i requisiti minimi richiesti per il diritto ad autonoma
pensione, tale “pro quota” sarà calcolato con il sistema di computo previsto
dall’ordinamento della predetta gestione. Infatti, come comunicato dall’ex
Inpdap, con la circolare 5/2007, “in linea con la direttiva emanata
sull’argomento dal ministro del Lavoro e delle politiche sociali in data 2
marzo 2006, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento pensionistico
in materia di salvaguardia dei diritti quesiti, nonché in conformità con il
criterio di delega previsto al comma 2, lettera p, della legge 243/2004,
qualora il lavoratore abbia già raggiunto, in una gestione a carico degli enti
previdenziali pubblici, i requisiti minimi fissati per il diritto ad autonoma
pensione, tale “pro quota” sarà calcolato con il sistema di computo previsto
dall’ordinamento della predetta gestione. A tale proposito, si precisa che solo
nel caso in cui l’interessato abbia raggiunto congiuntamente i requisiti
anagrafici e contributivi prescritti all’atto della risoluzione del rapporto di
lavoro, lo stesso acquisisce secondo l’ordinamento dell’Inpdap un autonomo
diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità secondo un sistema di calcolo
retributivo o misto”.

Anche
l’Inps, su tale problematica, ha precisato sul sito istituzionale, che,
“nell’ambito della salvaguardia dei diritti acquisiti, qualora il lavoratore
abbia già raggiunto in una gestione a carico degli enti previdenziali pubblici
i requisiti minimi richiesti per il diritto ad autonoma pensione, tale “pro
quota” sarà calcolato con il sistema di computo previsto dall’ordinamento della
predetta gestione, vale a dire con il medesimo sistema di calcolo che sarebbe
stato applicato qualora avesse richiesto la liquidazione del trattamento
pensionistico nella sola gestione in cui era stato maturato il relativo
diritto. Pertanto, se i requisiti per la pensione in totalizzazione sono
perfezionati nel 2012, l’importo del “pro rata” potrà essere determinato con il
sistema di calcolo retributivo o misto ove siano stati perfezionati i requisiti
previsti dalla legge 214/2011”. Da qui discende che, nel caso in cui il lettore
dovesse cessare per limiti di età (pensione di vecchiaia), la fattispecie sopra
descritta dovrebbe riguardare il periodo di contribuzione Inps, in quanto in
possesso di 27 anni di contribuzione (minimo richiesto 20 anni), per cui tale
periodo dovrebbe essere calcolato dall’Inps con il sistema retributivo, mentre
il restante periodo di servizio (16 anni ) dovrebbe essere calcolato dall’Inps
Gestioni dipendenti pubblici con il sistema contributivo.

DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 29FEBBRAIO 2016

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