Sino cliente Ing Bank e mi sono ritrovato a dover pagare
1.086,95 euro per una sanzione della Prefettura di Milano per un verbale di
violazione dell’articolo 1 della Legge 386/1990, vale a dire per assegno emesso
senza l’autorizzazione del traente, in relazione a un pagamento effettuato
1.390.00 euro a Capannori (Lucca) in data 31 maggio 2013.
Non comprendendo
affatto i motivi per cui io, cliente Ing in piena regola, non fossi autorizzato
a emettere quell’assegno, mi piacerebbe ricevere le motivazioni e magari anche
il rimborso di quanto pagato da parte di Ing Bank.
Daniele Rizzo (via
e-mail)
RISPONDE ING
DIRECT
Da
nostre verifiche interne emerge che l’assegno non è stato pagato perché il
cliente non risultava autorizzato a l’emissione. Consigliamo al cliente di
chiedere precisazioni direttamente alla Centrale d’Allarme Interbancaria,
oppure alle banche con cui intratteneva rapporti nel periodo precedente
l’emissione del titolo in questione, poiché la banca, per questioni di privacy,
non può ricevere ulteriori informazioni sulle cause delle segnalazioni apposte
da terzi soggetti.
Ilo
nostro “ufficio reclami” è disponibile a riprendere in gestione la segnalazione
nel momento in cui emergeranno ulteriori dettagli.
DAL “PLUS24”
DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 21 GENNAIO
2017