Vi scrivo in merito a
un disservizio subito in occasione della negoziazione di titoli Mps. Il 19
dicembre 2016 (alle 18.13) ho contattato il servizio clienti di Che Banca, dove
ho un deposito titoli, ed ho parlato con l’operatrice per effettuare la vendita
di 250 azioni Mps a 19,20 euro sul mercato “after hours”.
L’operatrice mi ha
risposto che non riusciva a inserire l’ordine e ha passato la telefonata
all’ufficio tecnico. Dopo un quarto d’ora circa, l’operatrice dell’ufficio
tecnico mi ha informato che avrebbe provveduto a inserire l’ordine manualmente
e successivamente mi avrebbe richiamato per conferma. Ho ricevuto in effetti
una chiamata ma rispondendo dopo due squilli non ho ottenuto alcuna risposta.
Ho provato a
richiamare, ma senza successo. Quindi mi sono rivolto nuovamente al servizio
clienti e ho parlato con un’altra operatrice per reinserire l’ordine.
Quest’ultima mi ha informato sul prezzo del titolo e le ho confermato di
inserire l’ordine a 20,32 (o al meglio vista la quotazione) ma anche lei non
riusciva a inserire la mia proposta di vendita, nonostante le quotazioni
comunicatemi all’inizio della telefonata fossero superiori.
Mi ha però
tranquillizzato dicendomi che avrei potuto vendere i titoli all’indomani a
qualsiasi prezzo in quanto avrei avuto diritto al rimborso della differenza,
visto che il problema del mancato inserimento dell’ordine era dovuto a un
mancato funzionamento dei sistemi della banca. il giorno successivo ho inserito
l’ordine di vendita a 20,85 euro. Il titolo nel frattempo è sceso quindi ho
parlato con l’operatore del servizio clienti facendo riferimento agli eventi.
L’operatore ha
riportato le mie lamentele, passando la problematica al back office. Alle 12.52 sono stato contattato
dall’operatrice del back office che mi ha informato che la banca avrebbe
realizzato un’indagine sull’accaduto. Inoltre mi ha detto che c’era un avviso:
la borsa after hours sarebbe rimasta chiusa dal 19 al 30 dicembre. Sono rimasto
esterrefatto nell’apprendere la notizia, mi sono chiesto quale fosse il senso
delle cinque telefonate con informazioni errate e dannose per comprendere che
il mercato era chiuso? Inoltre il giorno 19 dicembre le due operatrici dove
hanno preso le quotazioni che mi hanno comunicato? Perché poi sono stato
rassicurato sull’eventuale rimborso della banca, perdendo minuti utili per
realizzare l’operazione?
Concludo dicendovi che
il titolo è stato prima sospeso e a marzo sarà sostituito dal listino con
probabile azzeramento delle quote. Ho inoltrato un reclamo alla banca in data
27 dicembre 2016 e dopo aver atteso 50 giorni circa ho ottenuto una lettera a
dir poco offensiva con la quale mi si confermava che il mercato era chiuso e mi
si negava qualsiasi tipo di rimborso, vista la chiusura del mercato.
Corrado Carpineti(via e-mail)
RISPONDE CHEBANCA
Siamo
spiacenti per il disagio subito dal signor Carpineti. A causa della chiusura
annuale del mercato serale dal 19 dicembre al 30 dicembre non è stato possibile
vendere il titolo Mps in after hours, così come
richiesto dal nostro cliente. Alla luce di questo abbiamo già provveduto
a contattare il signor Carpineti a cui abbiamo confermato che stiamo effettuando ulteriori approfondimenti in
merito alla sua situazione.
DAL “PLUS24”
DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 18 MARZO
2017
