mercoledì, Maggio 1, 2024
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CASA ALL’EX MOGLIE: Chi paga le spese di condominio?

Casa all’ex moglie: chi paga le spese di condominio?

 

Se il giudice ha assegnato la casa coniugale all’ex moglie questa deve pagare solo le spese di amministrazione e manutenzione ordinaria del condominio.

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Siamo alle solite: con la separazione, il giudice assegna la casa all’ex moglie ma non specifica chi dei due deve pagare le spese di condominio. Così sorgono le consuete contestazioni su chi deve versare gli oneri all’amministratore e, in particolare, quelli relativi all’ordinaria e alla straordinaria gestione. A chiarirlo però interviene la Cassazione che, con una recente sentenza [1], non fa che ripetere un principio ormai costante e che i due coniugi dovrebbero ben sapere:

  • il titolare del diritto di abitazione ossia l’assegnatario della casa che non ne è proprietario (e dunque, come spesso succede, la moglie) deve versare le sole spese di amministrazione e di manutenzione ordinaria del condominio;
  • il proprietario della casa deve invece provvedere alle spese straordinarie come quelle necessarie alla conservazione e al godimento dell’edificio.

Dunque, se è necessario pagare le spese per i lavori dell’edificio a dover fronteggiare la spesa non è il coniuge cui è assegnato l’immobile, ma il proprietario. Valgono quindi le stesse regole applicabili in caso di usufrutto.

Immaginando una situazione in cui l’ex moglie vada a vivere nella casa di proprietà esclusiva del marito, la prima deve pagare le spese condominiali ordinarie ed, in generale, tutte le spese connesse all’utilizzazione del bene, e quindi le utenze domestiche, i canoni di abbonamento alla televisione, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in ogni ipotesi in cui il provvedimento di assegnazione non ponga espressamente tali spese in capo al coniuge proprietario.

Invece per quanto riguarda le spese straordinarie sia quelle inerenti ad un eventuale mutuo contratto per l’acquisto dell’immobile queste continuano invece a gravare sul marito in quanto titolare del diritto di proprietà o di diritto reale.

Nessuno dei due coniugi dovrà invece pagare l’Imu. Difatti dal 2014, la casa familiare assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio è esclusa dall’imposta sugli immobili.

note

[1]Cass. sent. n. 9920/17 del 19.04.2017.

Fonte: LLpT

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