mercoledì, Maggio 1, 2024
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GUIDA: Cosa succede se finisco i punti della patente

Cosa succede se finisco i punti della patente

 

L’esame di guida per recuperare i 20 punti persi sulla patente a seguito di una o più multe. Ecco come riottenere tutti o solo pochi punti della patente.

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Trovarsi senza punti sulla patente può essere una brutta sorpresa: non tanto per la multa da pagare (evidentemente l’ultima di una lunga serie), quanto piuttosto per il fatto che, se si vuol tornare a guidare, bisognerà frequentare un apposito corso. Il che, per come puoi già immaginare, ti richiederà del tempo da perdere e qualcosa da pagare. Se, dunque, ti stai chiedendo «cosa succede se finisco i punti della patente», la risposta è abbastanza semplice: non dovrai procurarti una nuova licenza di guida, ma dovrai svolgere una procedura che ti consentirà di riottenere i punti persi.

Innanzitutto una buona notizia per chi finisce i punti della patente. È vero che, per sapere quanti punti hai sulla patente devi essere tu a informarti (puoi farlo chiamando al numero 48782782 oppure collegandoti al sito del portale dell’automobilista – leggi l’articolo Come sapere i punti che ho sulla patente), quando invece perdi tutti i punti dalla patente a comunicartelo sarà il ministero. Quest’ultimo è tenuto, per legge, a spedirti una raccomandata in cui ti invita a rifare gli esami di guida. Con gli esami di guida potrai recuperare tutti i punti persi in un unico colpo.

Puoi scegliere se fare gli esami alla Motorizzazione oppure presso una scuola guida convenzionata (nel qual caso, però, trattandosi di un soggetto privato, sarai tenuto a pagare il compenso alla ditta). Devi anche affrettarti a farlo: difatti, la legge prescrive l’obbligo per l’automobilista che perde tutti i punti dalla patente di svolgere l’esame entro massimo 30 giorni. Se nei 30 giorni ti “prenoti” per l’esame di guida potrai continuare a guidare in via provvisoria sino al giorno in cui ti verranno riaccreditati i punti; viceversa, se lasci trascorrere questo termine, la patente è sospesa a tempo indeterminato e non puoi più circolare.

Dunque, per dare la prima risposta all’interrogativo «Cosa succede se perdo i punti della patente», la risposta è – comunque – che devi rifare gli esami di guida, ma se li richiedi entro 30 giorni puoi continuare a guidare; altrimenti, dal trentunesimo giorno ti viene sospesa la patente e non puoi più circolare.

Se superi l’esame di guida ti vengono riaccreditati sulla patente i 20 punti che spettano al rilascio della patente a qualsiasi automobilista. Se, in seguito, dovessi di nuovo perdere tutti i punti, potrai ripetere la procedura senza alcun limite.

Se dopo aver perso tutti i punti della patente rifai correttamente l’esame di guida, ti verranno riassegnati i 20 punti iniziali che spettano a ogni buon automobilista.

Viceversa, se non superi la prova, la patente di guida ti verrà revocata.

Leggi anche COME RECUPERARE I PUNTI DELLA PATENTE

L’esame di guida per ottenere i punti della patente persi

L’esame per riottenere l’accredito dei punti della patente consta di una parte teorica, con risposta multipla, e di una parte pratica.

Di recente, il Ministero dei Trasporti ha alleggerito il programma da preparare per la parte teorica dell’esame [1]. In particolare non viene richiesta la preparazione sulle parti relative all’inquinamento, pronto soccorso, strade e meccanica dei veicoli. Questo perché il conducente ha dimostrato solo di non rispettare il codice della strada, perdendo tutti i punti della patente: ed è quindi su queste tematiche che verterà l’esame per riacquistare i punti.

Per sostenere l’esame di revisione il candidato dovrà presentare, alla motorizzazione, una apposita istanza secondo il modulo TT746 scaricabile qui. Insieme al modulo debitamente compilato vanno presentati i seguenti documenti:

  • attestazioni di versamento delle tasse: Versamento redatto su c./c. 9001 Euro 16,20 (in distribuzione presso gli Uffici dell’UMC e gli Uffici Postali – i codici causali non sono obbligatori – i bollettini di conto corrente postale n. 9001pagati presso Uffici Postali e finalizzati alla richiesta di operazioni di motorizzazione, avranno validità soltanto nel mese in cui avviene il pagamento e nei tre mesi successivi) l’attestazione di avvenuto pagamento deve essere incollata nell’apposito spazio;
  • provvedimento di revisionein originale e fotocopia;
  • certificato medico in bollo (con data non anteriore a tre mesi) in originale e fotocopia, rilasciato dalla Autorità Sanitaria come prescritto sul provvedimento di revisione. Il certificato non è richiesto se non prescritto nel provvedimento suddetto;
  • patente in corso di validità in originale e fotocopia, oppure eventuale provvedimento di sospensione in originale con notifica del ritiro della patente nel caso di sospensione di patente a tempo indeterminato. Se la patente è sospesa a tempo determinato dalla Prefettura, l’esame non può essere sostenuto prima del termine del periodo di sospensione indicato nel provvedimento (al termine del periodo di sospensione l’interessato deve richiedere la restituzione della patente alla Prefettura).

Come anticipato, la domanda va presentata entro 30 giorni per poter continuare a circolare. La richiesta avrà validità annuale. In pratica il candidato con la patente senza più punti ha la possibilità, nell’arco di un anno, di svolgere una sola prova pratica e una teorica. Il mancato superamento anche solo di una prova comporta la revoca immediata della patente di guida.

Chi invece sosterrà positivamente solo una prova nell’arco dell’anno dovrà ripresentare una nuova domanda e sostenere successivamente entrambe le prove.

Gli esami di revisione della patente di guida si svolgono in due giorni differenti. Prima la prova pratica. Successivamente il candidato sarà ammesso alla prova teorica anche con veicolo non munito di doppi comandi. E in attesa dell’esame l’interessato potrà iniziare ad esercitarsi con il foglio rosa, in caso di patente sospesa o scaduta di validità. Ma solo con l’istruttore a fianco.

Cosa succede se perdo solo pochi punti della patente

Potrebbe anche accadere che l’automobilista non perda tutti i punti e che, tuttavia, proprio per non trovarsi dopo in difficoltà, preferisca recuperarli nel più breve tempo possibile. Ci sono due modi per recuperare i punti della patente:

  • rispettare il codice della strada e non prendere alcuna multa per almeno due anni: in tal caso, anche senza frequentare corsi o fare esami, si ottiene, dopo il biennio, il punteggio iniziale di 20 punti (tutti in una volta). Si tratta di un metodo sicuramente comodo e gratuito, ma che richiede una condotta impeccabile dell’automobilista;
  • frequentare corsi speciali presso autoscuole o altri centri autorizzati dal ministero dei Trasporti. Questi corsi consentono di recuperare 6 punti a chi ha la patente A o B, 9 punti a chi possiede la patente C, C+E, D, D+E o la patente B con il certificato di abilitazione professionale.

note

[1]Min. Interni Trasporti decreto del 15.02.2016 pubblicato sulla GU del 20 aprile 2016 (in vigore dal 1° luglio).

Fonte: LLpT

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