domenica, Maggio 12, 2024
spot_img

Giorgia Meloni: “Non nazionalizzeremo l’ex Ilva” | Lo scenario

Giorgia Meloni: “Non nazionalizzeremo l’ex Ilva” | Lo scenario

Fonte: Ripartelitalia.it 

L’esecutivo non intende nazionalizzare l’ex Ilva e l’idea che si sta concretizzando è quella di seguire lo stesso percorso adottato per B. Mps.

A dirlo è stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel salotto di Porta a Porta.

NON VOGLIAMO NAZIONALIZZARE EX ILVA

Ospite di Bruno Vespa la premier ha fatto il punto sull’Ex Ilva a pochi giorni dalla decisione dell’esecutivo di avviare l’amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia.

“Non voglio statalizzare l’Ilva, credo che ci sia margine per trovare investitori che abbiano interesse a far viaggiare la società.

Vorrei fare una cosa simile a quella fatta per Mps”, ha spiegato Meloni aggiungendo che “lo stabilimento di Taranto è tutt’altro che spacciato, c’è un mercato per l’acciaio di qualità e diversi si sono fatti avanti”.

L’Ilva “è un dossier gestito in modo pessimo al quale cerchiamo di trovare delle soluzioni.

Si è deciso di fare scelte discutibili che contestammo: dare la gestione a un privato stringendo degli accordi che consentivano al privato totale autonomia salvo rivolgersi allo Stato quanto c’erano da mettersi dei soldi”, ha precisato la premier ricordando che B.

Mps “l’abbiamo risanata e ha cominciato a fare utili.

Piano piano lo Stato uscirà”.

ITALIA HA ESECUTIVO PIÚ STABILE IN UE

Il capo dell’esecutivo ha poi fatto il punto sulla situazione economica in cui versa il paese.

“L’Italia viene percepita come il governo più stabile in Europa perché è il governo più stabile in Europa”, ha detto la presidente del Consiglio aggiungendo che “c’è un metro facile per giudicare la compattezza della maggioranza: la velocità con cui il governo riesce a operare.

Abbiamo visto esecutivi che non si mettevano d’accordo su niente, che non riuscivano a fare molto, non è il caso di questo governo.

Si può raccontare ogni giorno che litighiamo, leggo ricostruzioni e mi ci diverto, mi scambio sms divertiti con quelli con cui mi starei insultando.

La speranza che la maggioranza crolli è una speranza legittima dell’opposizione, ma come tutte le speranze dell’opposizione faremo del nostro meglio per non realizzarla”, ha osservato.

PREMIERATO È MANOVRA ECONOMICA

Quanto al capitolo riforme la premier ha spiegato che “l’Italia non ha mai avuto una strategia, il debito pubblico è altissimo perché i governi hanno sempre avuto un orizzonte troppo breve.

Quando hai un orizzonte di un anno e mezzo ti conviene spendere subito per fare consenso facile, è difficile avere credibilità a livello internazionale e non si riesce ad attrarre investimenti”.

Entrando nel merito del premierato, “è soprattutto una manovra economica il fatto di dare alla nazione una riforma che dice che gli italiani scelgono chi guida il governo e chi viene scelto deve avere cinque anni per realizzare il suo programma”, ha aggiunto la premier.

DATI SU SPESA PNRR MOLTO BUONI

Meloni è poi intervenuta sul capitolo legato al Pnrr.

“Il pessimismo dilagante che in Italia ci accompagna sempre non è nelle mie corde.

Sulla spesa siamo a circa 45 miliardi già spesi, di cui 21 nel 2023.

Per ora è stato fatto soprattutto un lavoro di progettazione e di gara, si entra adesso nella fase della spesa vera.

I dati sono molto buoni anche sulla spesa”, ha affermato.

TERZO MANDATO NON CREA PROBLEMI A MAGGIORANZA

Quanto al terzo mandato dei governatori voluto dalla Lega ma bocciato dalla commissione affari costituzionali del Senato dopo i voti contrari di Fdi e Forza Italia, Meloni ha chiarito che questo non creerà problemi nella maggioranza di governo.

“Il terzo mandato non era inserito nel nostro programma, è una materia di iniziativa parlamentare, ci sono state visioni diverse tra i partiti della maggioranza ma nella massima serenità ne abbiamo ampiamente discusso.

Non è una materia che crea problemi alla maggioranza”, ha garantito la premier.

OCCIDENTE NON DIA SEGNALI DEBOLEZZA SU UCRAINA

Parlando, infine, di Ucraina la premier ha annunciato che “sabato ho convocato il G7 in occasione del secondo anniversario” dell’aggressione russa all’Ucraina.

“Penso che l’Occidente non debba dare segnali di stanchezza.

Se non fosse stato per il lavoro che abbiamo fatto noi avremmo un’Ucraina invasa con una guerra più vicina a casa nostra.

Pallottoliere alla mano non ci conviene”, ha aggiunto.

A chi le chiedeva la conferma che terrà da Kiev la riunione del G7 in programma sabato, Meloni ha risposto: “Si vedrà”

Ti potrebbero interessare anche

1 commento

  1. Per rimettere sul mercato l’ex Ilva . ora in Amministrazione straordinaria da parte dello Stato – bisogna creare l’appeal necessario sul mercato.
    Equiparare poi, la sorte dello Stabilimento di Taranto con Mps, che sarebbe andata in bonis per laa congiuntura favorevole determinata dall’aumento dei tassi della Bce finalizzata a sconfiggere la inflazione a due cifre, significa mischira “brodo e pasta asciutta”.
    In ogni caso, sarebbe utile a mio avviso, fare subito uno step per verificare lo stato dell’arte sotto il profilo di tutela ambientale dell’intero stabilimento, secondo la tabella di marcia imposta a suo tempo dll’Autorità giudiziaria per consentire la continuazione dell’attività produttiva.
    Se non si fa questo, aspettiamoci qualche altro intervento della Magistratura, anche con possibili sequestri per la tutela della salute delle persone sul territorio,

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Unione Europea, il cambio di passo per sopravvivere!

Unione Europea, il cambio di passo per sopravvivere! (Video)

Unione Europea, il cambio di passo per sopravvivere! (Video) Dopo la pandemia, con una guerra sanguinosa in atto, serve cambiare passo, serve decidere, serve assumersi delle responsabilità.   https://youtu.be/Wp9FR9b7Jj8
Sole 24 Ore: Pensieri in libertà

Perché i giornalisti del Sole bacchettano i vertici del gruppo Sole 24 ore

Perché i giornalisti del Sole bacchettano i vertici del gruppo Sole 24 ore Puntuto documento del comitato di redazione del quotidiano Sole 24 ore sui conti della società e sugli stipendi dei vertici del gruppo...