Il Sole 24 Ore: La bibbia dell’economia del terzo millennio!

Ogni sabato, il mio Quotidiano per eccellenza, il Sole 24 Ore, attraverso un apposito inserto che risponde al nome di “Plus24” mi illumina sui percorsi da fare per investire i risparmi.

Anche se personalmente non ne ho fatto mai un uso diretto non avendo risparmi da investire, rimane comunque una grande opportunità quando parla di azioni, obbligazioni, consulenti vari ed Educazione finanziaria. Insomma, una bibbia di esperienza, di saperi, sempre rivolti al risparmiatore interessato ad investire le proprie risorse.

Il “risparmiatore” al centro, sempre ed a prescindere, nella buona e nella cattiva sorte.

Per tale motivo, anche solo come rispamiatore potenziale e, certo di raccogliere il sentimento di tutti gli sventurati che nei decenni passati hanno usufruito di queste opportunità, desidero rivolgere un ringraziamento pubblico ad una Rivista che, nel pensare a loro,  riesce sempre a suscitare tanto interesse.

Quanto appena detto poi, passando alla vita pratica degli ultimi decenni, si sono potuti registrare numerosi episodi di malaffare nella gestione del risparmio da parte di tante banche, fondi patrimoniali, Società di gestione del risparmio (Sgr).

Educazione finanziaria

Con gli scandali alle spalle e i tanti morti subito allocati nell’area “cipressi”, da un po’ di tempo si sta insistendo con una veemenza e caparbietà senza pari, sulla esigenza di pianificare una “Educazione finanziaria” adeguata.

In pratica si lascia intendere che quanto è successo – dalle garanzie fittizie ovvero false della Parmalat alla truffa dei diamanti – sia stata la conseguenza naturale di una generale ignoranza.

Ora, al netto del fatto che la conoscenza è sempre utile e gradita in ogni campo, è indubbio che alla base dei rapporti – risparmiatore/intermediario – esiste un sentimento di fiducia che, a seguito degli scandali cui mi riferisco, è stato tradito.

L’esperienza di questi anni, ci induce a dire che l’attenzione verso le categorie più fragili della nostra società dev’essere maggiore e che anche l’informazione può fornire un contributo che, per essere onesti e pragmatici, in questi anni e forse da molto tempo se non da sempre, è completamente mancata.

Il risparmio come valore “Costituzionale”

La nostra “bibbia”che pensa a tutto, ha completamente dimenticato di ricordare un articolo della nostra Costituzione obsoleto nei fatti, che risponde all’articolo 47 che testualmente recita: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme … .”

Nel contempo, non ha mai ricordato l’effetto nefasto che ha prodotto nella nostra società, l’assenza di adeguati controlli – interni ed istituzionali – dove l’avidità di denaro di taluni banchieri è riuscita ad alimentare una generale sfiducia nella nostra comunità.

Ora, al netto della rinnovata stima per la nostra “bibbia”, auspico una presa d’atto più onesta ed obiettiva sulle vere cause di tante tragedie che ho solo accennato.

Intanto, sa pure nel dubbio, conservo il pessimismo per i giorni migliori che, con la fine delle guerre, certamente arriveranno.

Grazie e tanti Auguri!