sabato, Maggio 18, 2024
spot_img

IMMIGRAZIONE: Una testimonianza drammatica!

Qualche settimana addietro, di rientro da Roma, presso la locale Stazione Termini ho avuto modo di raccogliere unatestimonianza di vita da parte di un giovane algerino, residente in provincia di Bari da otto anni, professione pizzaiolo.

Questo signore, dopo avermi raccontato le grandi difficoltà  che ha dovuto superare per giungere in Italia “ via Lampedusa “ con uno dei tanti sbarchi nel nostro Paese, mi ha anche aggiunto che nei loro paesi di origine hanno una visione idilliaca dell’europa e dell’italia in particolare, sovente così descritta dai loro stessi connazionali che, quando rientrano nei luoghi di origine “ ferie, visita ai genitori etc. – in modo quasi spregiudicato, invece di raccontare la verità  circa i tanti disagi sofferti, il più delle volte connesse alle difficoltà  per trovare un posto di lavoro appena dignitoso, enfatizzano una situazione agiata oltre ogni immaginazione.

Gli stessi, pur presentandosi con abbigliamenti appena dignitosi, ma largamente ambiti per il contesto di vita di quei luoghi, lasciano intendere di vivere in Italia in condizioni ottimali avendo trovato l’ideale anche per la loro famiglia.

Insomma, così facendo moltiplicano in termini esponenziali le aspettative, legittime ed umane speranze di tanta gente che in questi racconti si identificano e che, aspettano e sperano di riuscire a scappare dai loro Paesi di origine, alla disperata ricerca di una condizione di vita anche solo di sopravvivenza.

La verità  viene occultata e nascosta per molti anni.

Questo conoscente occasionale, mi ha pure aggiunto:“Io ho sempre detto la verità , anche ad un mio carissimo amico d’Infanzia, mio coetaneo, che più volte mi ha implorato di trovargli una occasione di lavoro in Italia”.

Gli dissi in più occasioni di aspettare e che lo avrei chiamato appena possibile.

Dopo alcuni anni, il mio amico, stanco di aspettare, si è imbarcato a mia insaputa per venire in Italia:“E’ affogato nel Mediterraneo!”

Conclusioni

A questo punto faccio una riflessione a voce alta: Riusciamo a dire e diffondere la verità  con tutti i mezzi di informazione possibili in questi Paesi, anche facendo vedere le“vere”condizioni di vita di tanti immigrati giunti nel nostro Paese?

Forse sarebbe anche questo un modo per contenere questo flusso migratorio apparentemente inarrestabile, al netto dei teatri di guerra ancora esistenti come la guerra civile in Siria.

Così facendo, saremo anche brutali e senza alimentare false speranze, forse li aiuteremmo a vivere!

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Banca d'Italia: Disposizioni di vigilanza sulle banche

Banca d’Italia: Disposizioni di vigilanza sulle banche

Banca d'Italia: Disposizioni di vigilanza sulle banche   1 Circolare n. 285/2013 - Disposizioni di vigilanza per le banche Modifiche riguardanti il trattamento del rischio di tasso di interesse del portafoglio bancario (IRRBB). Aperta fino al 4 giugno...
Riforme in viaggio: Premierato, autonomia differenziata e Giustizia

 La riforma del premierato e il suo peso elettorale | L’analisi di Stefano Folli

 La riforma del premierato e il suo peso elettorale | L’analisi di Stefano Folli 10 MAGGIO 2024 Fonte: ripartelitalia.it Nella confusione inevitabile della campagna elettorale, commenta su Repubblica Stefano Folli, l’ipotesi del “premierato” viene riproposta...