Vorrei raccontare la
mia odissea con Webank. Nel giugno del 2013 ho effettuato due acquisti online,
pagati con carta prepagata “Jeans” (circuito Mastercard) di Webank. I primi
giorni di luglio 2013 ho effettuato dei resi all’esercente che mi ha rimborsato
sulla carta prepagata con cui avevo precedentemente pagato. La “Jeans” era però
scaduta a fine giugno 2013 così ho mandato una e-mail a Webank spiegando la
situazione e mi è stato detto che l’esercente doveva fornirmi due numeri di
transazione del rimborso e con quei numeri sarebbe stato possibile per Webank
accreditarmi i rimborsi direttamente sul mio conto corrente. Mi rispondono che
mi faranno sapere entro qualche giorno. Invece non mi fanno sapere niente. A
ogni mia e.mail di sollecito mi rispondono che occorre ancora qualche giorno.
Quindi devo pazientare.
Ad agosto ho mandato
loro il secondo codice di rimborso. Ho chiesto inoltre informazioni sul primo
rimborso ma niente. Non sanno darmi una tempistica sull’accredito del rimborso.
I primi giorni di settembre del 2013 mando l’ennesima e-mail a cui mi
rispondono che di questi rimborsi se ne occupa un “ufficio esterno” e che devo
ancora attendere.
I rimborsi sono di
circa 550 sterline il primo e di 549 euro il secondo. Al 16 settembre scorso io
non sapevo dove fossero i miei soldi, né quando li avrei ottenuti. Sto anche
perdendo potere dì’acquisto su queste somme, perché non ne ho la disponibilità.
Webank non sa niente sulla tempistica di questa operazione.
Adesso però mi sono
stancato di aspettare e chiedo a “Plus24” come posso comportarmi per riavere i
miei soldi.
Giuseppe Ciancio (via e-mail)
RISPONDE
WEBANK
Rispondiamo
al signor Ciancio che lamenta tempi lunghi per il riaccredito delle spese
sostenute con la propria carta prepagata, a fronte del reso della merce
acquistata. Precisiamo innanzitutto che il servizio clienti Webank, una volta
ricevuta la richiesta con entrambi i codici di transazione, ha inviato
immediatamente la segnalazione all’ufficio centrale di competenza che, nel caso
di richieste di rimborso relative a una giacenza su una carta prepagata ancora
attiva, effettua il riaccredito delle somme delle somme in modalità automatica.
Quando
invece tale richiesta avviene su carta scaduta, come nel caso specifico, i
rimborsi vengono gestiti manualmente, circostanza che ha purtroppo allungato i
tempi per l’accredito della giacenza. Abbiamo già informato il signor Ciancio
che abbiamo provveduto a riaccreditare sul suo conto le somme richieste e
cogliamo l’occasione per scusarci nuovamente con lui per il disagio arrecato.
DAL SOLE 24 ORE DEL 9 NOVEMBRE 2013
