sabato, Maggio 18, 2024
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Crac Ferrovie Sud-Est: Finanziare società in dissesto!

Crac Ferrovie Sud-Est: Finanziare società in dissesto!

Nella richiesta di quattro anni di reclusione del Pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bari in danno di alcuni funzionari della Banca Nazionale del Lavoro, si legge fra l’altro:

“Nel procedimento sono costituiti parte civile il Ministero dei Trasporti, Regione Puglia, Ferrovie del Sud Est e Ferrovie dello Stato. I fatti contestati risalgono agli anni 2009-2016, ma i reati di bancarotta ipotizzati sono datati 16 gennaio 2017, data di ammissione di Fse al concordato. Nell’inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dal procuratore Roberto Rossi, si ipotizza che le condotte dei funzionari dell’istituto di credito abbiano aggravato la situazione debitoria di Fse attraverso la concessione di finanziamenti, il mantenimento di linee di credito in favore della società in dissesto e l’assenza di controlli sulla destinazione delle somme erogate.”

In pratica, mantenere delle linee di credito in favore di società in difficoltà o addirittura in dissesto senza preoccuparsi in alcun modo dell’impiego di tali risorse omettendo i necessari controlli sulla loro destinazione, rappresenta un’aggravante.

Pratica operativa

Quello di verificare con costanza e sistematicità l’utilizzo delle linee di credito o degli affidamenti concessi da un istituto di credito nei confronti di un’azienda sul territorio, dovrebbe essere un’attività abituale e consolidata in tutte le circostanze.

Se poi la società destinataria del merito creditizio, anche attraverso una verifica sul campo,  dovesse attraversare una contingenza difficile o addirittura in dissesto, l’attenzione dev’essere ancora maggiore, con lo scopo ultimo di verificare che l’impiego sia strettamente strumentale all’attività d’impresa, escludendo in ogni caso un utilizzo allegro od estraneo della provvista.

Prelievi di denaro contante ingiustificati e ingiustificabili o trasferimento di risorse verso soggetti estranei all’attività d’impresa, devono rappresentare allarmi che non devono essere trascurati anche arrivando, come extrema ratio,  all’inoltro di una Segnalazione di operazione sospetta.

Questo modus operandi potrebbe anche modificare l’accusa in Tribunale, andando ad argomentare la vera finalità del merito creditizio che rimane quello di aiutare l’economia sul territorio.

Insomma, la banca deve fare la banca!

 

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