AML: nuove indicazioni sui paesi sottoposti a monitoraggio rafforzato
Fonte: dirittobancario.it
Quando il FATF – GAFI pone una giurisdizione sotto monitoraggio rafforzato, significa che il Paese si è impegnato a risolvere rapidamente le carenze strategiche individuate entro i termini concordati ed è soggetto a un monitoraggio rafforzato.
Questo elenco viene spesso definito “lista grigia“.
Il FATF – GAFI e i FATF-Style Regional Bodies (FSRB) continuano a lavorare con le giurisdizioni elencate in allegato, che riferiscono sui progressi compiuti nel risolvere le loro carenze strategiche, invitando questi paesi a completare i loro piani d’azione rapidamente e nei tempi concordati.
Il FATF – GAFI accoglie con favore il loro impegno e monitorerà attentamente i loro progressi.
Il FATF – GAFI non chiede l’applicazione di misure di due diligence rafforzate a questi paesi.
Gli Standard internazionali non prevedono il de-risking o l’esclusione di intere categorie di clienti, ma richiedono l’applicazione di un approccio basato sul rischio.
Pertanto, il FATF – GAFI incoraggia i suoi membri e tutte le giurisdizioni a prendere in considerazione le informazioni presentate in allegato nella loro analisi del rischio.
Il FATF – GAFI identifica costantemente paesi che presentano carenze strategiche nei loro regimi di contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
Alcuni paesi non sono ancora stati esaminati dal GAFI o dai loro FSRB, ma lo saranno a tempo debito.
Dall’inizio della pandemia COVID-19, il FATF – GAFI ha concesso una certa flessibilità alle giurisdizioni che non hanno scadenze immediate per riferire i progressi compiuti su base volontaria.
Dall’ottobre 2022 il FATF – GAFI ha esaminato i progressi compiuti dai seguenti Paesi: Albania, Barbados, Burkina Faso, Cambogia, Isole Cayman, Gibilterra, Haiti, Giamaica, Giordania, Mali, Marocco, Myanmar, Panama, Filippine, Senegal, Sud Sudan, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Uganda.
Per questi Paesi, le dichiarazioni aggiornate sono riportate in allegato. La Repubblica Democratica del Congo, il Mozambico e la Tanzania hanno scelto di rinviare la segnalazione; pertanto, le dichiarazioni rilasciate nell’ottobre 2022 per queste giurisdizioni non riflettono necessariamente lo stato più recente dei regimi antiriciclaggio e antiterrorismo delle giurisdizioni.
A seguito di una revisione, il FATF – GAFI identifica ora anche la Nigeria e il Sudafrica.
Richiamare l’importanza dell’approccio basato sul rischio, come la base da cui partire per fare bene l’antiriciclaggio, costituisce la migliore risposta a tanti intermediari che pensano di escludere d’imperio intere categorie economiche o interrompere unilateralmente determinati rapporti economici.
La stessa EBA sottolinea che decidere di non contrarre con alcuni clienti o categorie di clienti può essere conflittuale con alcune leggi europee, in particolare in relazione alla direttiva EU:
2015/849 (AMLD);
2014/92 per l’accesso a conti di pagamento di base (PAD);
2015/2366 sui servizi di pagamento nel mercato interno (PSD2).
Richiamare l’importanza dell’approccio basato sul rischio, come la base da cui partire per fare bene l’antiriciclaggio, costituisce la migliore risposta a tanti intermediari che pensano di escludere d’imperio intere categorie economiche o interrompere unilateralmente determinati rapporti economici.
La stessa EBA sottolinea che decidere di non contrarre con alcuni clienti o categorie di clienti può essere conflittuale con alcune leggi europee, in particolare in relazione alla direttiva EU:
2015/849 (AMLD);
2014/92 per l’accesso a conti di pagamento di base (PAD);
2015/2366 sui servizi di pagamento nel mercato interno (PSD2).