mercoledì, Maggio 15, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: Azioni della Bppb vendute dopo cinque anni dalla richiesta

Io e mia moglie tra il
2004 e il 2007 abbiamo acquistato circa 2.700 azioni della Banca Popolare di
Puglia e Basilicata in tre step, e con i tre aumenti di capitale ad oggi siamo
arrivati a 3.485 azioni.

Ci tengo a precisare
che la nostra fiducia nel bancario che ci faceva consulenza era tale da farci
firmare gli ordini di acquisto senza troppa attenzione ai documenti
informativi. Siamo stati allora rassicurati dai consulenti anche sul fatto che
si trattava di un investimento sicuro e sul fatto che la banca avrebbe potuto
rivedere le nostre azioni.

Ebbene così non è
stato: infatti fin dal 2011 abbiamo chiesto di venderle in tutto o in parte.

Naturalmente il
consulente di fiducia non c’era più in sede (per ricordargli delle sue
assicurazioni per la rivendita delle stesse). Avevamo deciso di acquistare un
piccolo bilocale e la liquidità ci sarebbe servita, così abbiamo dovuto
chiedere un prestito ancora in essere e quindi oneroso per noi.

Ad oggi (il lettore ha
inviato la mail il giorno 10 aprile 2016 e il giorno successivo Plus24 ha
inviato il reclamo, ndr) non è stata venduta nemmeno un’azione, nonostante
abbia scritto, tramite un amico legale, sia alla Bppb sia alla Banca d’Italia.

Per ora mi ha risposto
solo la Banca d’Italia informandoci dell’avvio di eventuali controlli. Ma
perché ci trattano in questo modo visto che l’articolo 47 della Costituzione
tutela chiaramente il risparmio? Non so più a chi rivolgermi.

Adriana Seccia
e Giusppe Gattullo
(via e-mail)

RISPONDE BANCAPOPOLARE DI PUGLIAE BASILICATA

Premesso
che, alla data odierna, tutte le azioni della Signora Adriana Seccia, coniuge
del Signor Gattullo, non sono più presenti nel nostro dossier titoli intestato
a proprio nome a seguito di intervenuta cessione delle stesse a terzi, non
possiamo che confermare come, nel corso degli anni, a partire dal 2006 e fino
al settembre 2014, con la sottoscrizione di ulteriori 798 azioni, la signora
Seccia abbia aderito a tutte le operazioni di aumento di capitale promosse
dalla banca, così mostrando interesse e fiducia nelle operazioni stesse e
condivisione, unitamente a gran parte della compagine sociale, al progetto di
crescita dell’istituto.

Da
sempre i soci sono considerati interlocutori privilegiati ai quali offrire
servizi e prodotti a condizioni particolarmente favorevoli.

Nel
significare che le azioni della Banca Popolare di Puglia e Basilicata sono
titoli non negoziati nei mercati regolamentati e il trasferimento è disciplinato
dalla libera contrattazione tra privati, la Banca ha in tal senso dato
riscontro, in data 14 gennaio 2016, alla richiesta del legale della signora
Seccia del 22 dicembre 2015 di immediata cessione delle 3.485 azioni della
propria assistita.

DAL “PLUS24”DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 21 MAGGIO2016

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