venerdì, Maggio 17, 2024
spot_img

L’inerzia degli statali sulle richieste dei cittadini puó costare il carcere

Gli statali agli sportelli non possono prendersela comoda sulle richieste di rilascio dei documenti presentate dai cittadini. Hanno, al massimo, trenta giorni di tempo anche se la risposta e’ negativa, dopodichè rischiano una condanna per omissione d’atti d’ufficio e quindi il carcere.
La linea dura contro il malfunzionamento di alcune amministrazioni arriva dalla Corte di cassazione che, con la con la sentenza 14466, ha confermato la condanna nei confronti di un funzionario del comune di Castelvetrano, in provincia di Marsala, che non aveva dato nessuna risposta a una signora che richiedeva una pratica edilizia.

https://www.giovannifalcone.it/upload/uno.pdf

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Riforma della magistratura

L’allarme dell’Anm: “Vogliono indebolirci”. Ovazione per Mattarella

L'allarme dell'Anm: "Vogliono indebolirci". Ovazione per Mattarella Il Presidente della Repubblica è intervenuto al 36° Congresso dell'associazione dei magistrati che lanciano l'allarme sui cambiamenti già annunciati nel mondo della giustizia 10 maggio 2024 Fonte: Agi.it AGI - Una...
Riforme in viaggio: Premierato, autonomia differenziata e Giustizia

 La riforma del premierato e il suo peso elettorale | L’analisi di Stefano Folli

 La riforma del premierato e il suo peso elettorale | L’analisi di Stefano Folli 10 MAGGIO 2024 Fonte: ripartelitalia.it Nella confusione inevitabile della campagna elettorale, commenta su Repubblica Stefano Folli, l’ipotesi del “premierato” viene riproposta...