domenica, Maggio 19, 2024
spot_img

AVVOCATI: le offese nell’arringa non sono reato

In aula massima libertà di espressione agli avvocati. Infatti, sono lecite le arringhe animate e a tratti offensive che servono al legale per sostenere una “strategia difensiva”, anche se non proprio attinenti con la causa.
È quanto stabilito dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 35880 del 16 settembre 2009, ha respinto il ricorso della Procura di L’Aquila presentato contro l’assoluzione decisa dal Giudice di pace di Vasto in favore di un avvocato che, in una causa per minacce, aveva, nella sua arringa, descritto la parte offesa come un soggetto “economicamente inaffidabile”.

“Va premesso – si legge nelle motivazioni – che per il riconoscimento della cosiddetta immunità giudiziale prevista dall’art. 598 c.p., è necessaria l’esistenza di un nesso logico tra le offese e l’oggetto della causa, donde solo gli insulti del tutto estranei a detto oggetto vengono ad integrare i reati di ingiuria o di diffamazione”. Ma non solo. “Ciò premesso – continuano i giudici – deve rilevarsi che il giudice di pace ha argomentato come nella specie le frasi pronunciate dall’avvocato, nel corso dell’arringa difensiva – lungi dal rivelarsi grauite – si ponevano in rapporto di strumentalità con la tesi difensiva e pertanto rientravano nell’ambito di applicazione della scriminante in esame”. Infatti, le “espressioni contestate – se pur offensive – facevano parte della strategia posta in essere dal difensore dell’imputata, la quale appariva tesa anche a verificare ed a mettere in rilievo l’attendibilità della persona offesa”.

Di diverso avviso, invece, la Procura generale della Cassazione che aveva chiesto al Collegio di annullare la assoluzione del legale e di riaprire il caso.

https://www.giovannifalcone.it/upload/uno.pdf

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Riforme in viaggio: Premierato, autonomia differenziata e Giustizia

 La riforma del premierato e il suo peso elettorale | L’analisi di Stefano Folli

 La riforma del premierato e il suo peso elettorale | L’analisi di Stefano Folli 10 MAGGIO 2024 Fonte: ripartelitalia.it Nella confusione inevitabile della campagna elettorale, commenta su Repubblica Stefano Folli, l’ipotesi del “premierato” viene riproposta...
Interrogatorio del Presidente Toti

Toti e l’interrogatorio che slitta perché “pm ha da fare”. Procura sugli scudi: “Decidiamo...

Toti e l’interrogatorio che slitta perché “pm ha da fare”. Procura sugli scudi: “Decidiamo noi sul se e sul quando” Redazione — 17 Maggio 2024 Fonte: ilriformista.it Giovanni Toti, governatore ligure agli arresti domiciliari da 10 giorni con...