Porto
a conoscenza della rubrica “Sportello reclami” di “PLUS 24” la situazione a mio
parere del tutto anomala, ma che costituisce secondo me la prassi ordinaria
adottata dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, mirante a ritardare il più
possibile la liquidazione di quanto spettante a quattro eredi (che io assisto
legalmente), trattenendo il relativo controvalore. Ho chiesto l\’intervento
della Direzione di agenzia della Banca, della Direzione Generale in persona
dell\’Amministratore delegato, dell\’Abi (Associazione Bancaria Italiana) e, da
ultimo, dell\’Ufficio reclami e dell\’Ombudsman-giurì bancario, nonché del
Sevizio vigilanza della Banca d\’Italia, confidando in una risposta che intendo
sollecitare anche attraverso l\’intervento di “PLUS 24”.
Vengo
sinteticamente ai fatti.
Dalla
consegna della denuncia di successione e degli atti notarili necessari (l\’11
gennaio 2012) e dalla prima richiesta formale (6 febbraio 2012) ripetutamente
reiterata l\’8 marzo e 19 marzo scorsi, sono trascorsi ormai oltre tre mesi.
Gli
uffici della Banca Monte dei Paschi di Siena che si occupano delle successioni
e gli uffici titoli non sono raggiungibili dai beneficiari; l\’unico contatto
possibile agli eredi e al sottoscritto legale sono state le impiegate addette
ai clienti e il vice-direttore responsabile commerciale che ugualmente si sono
limitati a illustrare le cosiddette “procedure” della banca Monte dei Paschi di
Siena (tra cui l\’affidamento delle negoziazioni a un “consorzio”) e a prendere
tempo, ipotizzando un risultato entro altri due o tre mesi.
In
definitiva: Banca Monte dei Pasci di Siena esegue gli ordini di vendita di
titoli di un cliente defunto, a seguito di univoca e concorde richiesta degli
eredi nel termine prevedibile di cinque-sei mesi! La prima istituzione bancaria
del mondo, ancora oggi la terza più grande banca italiana, non può “trasferire ”
impunemente sui depositanti creditori le conseguenze del proprio grave inaudito
stato di default strutturale e organizzativo, oltre che finanziario. Quali
controlli sono stati effettuati sulle cosiddette “procedure” Banca Monte dei Paschi
di Siena, compreso l\’intervento defatigante di un “consorzio” interno (oggi
finanche messo in vendita)?
E
quali sanzioni sono adottabili nei confronti degli organi di vigilanza per le
inaccettabili omissioni e ritardi?
E
chi risarcirà i danni che conseguiranno
ai beneficiari dalla vendita dei titoli in periodo, sempre più negativo dall\’andamento
della Borsa?
E
dalla mancata tempestiva disponibilità dei fondi?
Ringrazio
della vostra accoglienza, confidando nella pubblicazione di questo reclamo che
possa far venir meno queste modalità operative del tutto conflittuali con l\’interesse
della clientela.
Giuseppe
Melzi – Milano
Risponde
Monte dei Paschi di Siena
Con riferimento al reclamo presentato, a
seguito degli accertamenti effettuati, Banca Monte dei Paschi di Siena non ha
riscontrato anomalie nella gestione della pratica di successione in oggetto.
Rileviamo infatti che le funzioni
interessate si sono attivate per istruire e portare a termine la pratica di
successione con i tempi tecnici di documentazione ed elaborazione della pratica
stessa, nel rispetto delle legislazioni vigenti e con la necessaria diligenza.
Evidenziamo al riguardo che la
dichiarazione di sussistenza è stata consegnata agli eredi il 10 febbraio
scorso mentre per l\’avvio della fase di liquidazione è stato necessario
attendere la consegna da parte degli eredi del certificato rilasciato dalla
agenzia delle Entrate, avvenuto il 20 febbraio 2012.
In particolare specifichiamo poi che nel
caso in cui, come nel presente, tra i rapporti oggetto di successione sono
ricompresi conti titoli, non è possibile da parte della banca, per rispetto
della normativa fiscale vigente, procedere alla vendita diretta dei titoli
stessi; in questo caso è infatti necessario procedere all\’apertura di un conto
titoli cointestato a tutti gli eredi sul quale trasferire i titoli intestati al
“de cuius” e, soltanto
successivamente a tale passaggio, è possibile l\’esecuzione dell\’eventuale
ordine di vendita.
Nel caso in esame, scontati i tempi
tecnici necessari per tali adempimenti, la pratica si è positivamente conclusa
avendo Banca Monte dei Paschi di Siena messo a disposizione dei clienti i
relativi strumenti finanziari.
DA
PLUS 24 DEL SOLE 24 ORE DEL 5 MAGGIO 2012