Per diversi anni mi
sono servito della filiale italiana di Ing Direct prsso la quale avevo anche il
mio dossier titoli in regime amministrato. All’inizio del 2012, riscontrando la
mancanza di segnalazione delle movimentazioni eseguite, richiedevo dopo
innumerevoli telefonate, il trasferimento del dossier titoli con contemporanea
comunicazione delle minusvalenze accumulate negli anni precedenti. Mentre il
trasferimento titoli è avvenuto velocemente verso il nuovo istituto di credito,
la certificazione delle minusvalenze non mi viene recapitata nonostante siano
già trascorsi diversi mesi.
E’ inutile sottolineare
che questo mi espone, oltre alla perdita di valore dei titoli azionari in
questo periodo a una nuova tassazione per vendita titoli che non possono
scontare le precedenti minusvalenze, piuttosto consistenti, realizzate negli
anni precedenti. Alle mie telefonate rispondono che la banca, per effetto delle
nuove tassazioni previste dagli ultimi governi e delle mancate istruzioni degli
uffici delle Entrate, non riesce a conteggiare l’esatto importo. Inoltre, alla
mia raccomandata con ricevuta di ritorno non rispondono.
Cosa posso fare in
questa situazione? E’ giusto che io non possa operare in Borsa dove vengo
tassto dal Governo perché possiedo un portafoglio titoli e non possa fare
nulla? Vorrei risolvere una situazione ormai diventata insostenibile.
Carlo Ricaldone (via
e-mail)
RISPONDE ING DIRECT
Ing Direct
ha provveduto all’invio della comunicazione delle minusvalenze come richiesta
dal cliente, in seguito alla chiusura del nuovo dossier titoli da lui aperto a
inizio settembre, cosa che di fatto impediva l’invio di tale comunicazione da
parte della banca. Confermiamo quindi la correttezza dell’operato di Ing Direct
nei confronti del cliente.
DA PLUS24 DEL SOLE 24 ORE DEL 1
DICEMBRE 2012