Mi chiamo Mauro Capra e sono un
medico. Possiedo una carta prepagata Mastercard legata al conto Ing Direct che
mi è stata clonata a febbraio 2013.
In una notte mi sono stati prelevati 617,75 euro, con
svariati prelievi da 2,95 euro tramite un sito nigeriano. Ho bloccato subito la
carta che fra le altre cose era andata in negativo e ho chiesto il rimborso a
Ing con l’appropriata documentazione. Dopo parecchi mesi durante i quali ho
fatto telefonate inutili e ho inviato una lettera di un legale, mi è stato
comunicato che il rimborso non poteva avvenire perché, secondo Mastercard, il
sito dove erano stati eseguiti i prelievi era sicuro.
Sono riuscito ad ottenere un incontro
con il direttore della filiale di Bologna che, dopo breve colloquio, mi ha
detto che la cifra mi sarebbe stata stornata a fronte di un mio investimento di
circa 50 mila euro in fondi comuni. Non disponendo di tale liquidità da
investire, ho chiesto ugualmente di intercedere per un rimborso come cliente con più conti miei e
dei miei figli presso la banca Ing. Dopo alcuni mesi è arrivata la risposta
definitiva : non era possibile riavere i miei soldi clonati
Mauro Capra ( via e – mail )
RISPONDE ING DIRECT
La banca conferma la decisione di non
rimborsare il cliente secondo quanto già
comunicatogli in precedenza.
DA ” IL SOLE 24 ORE ” DEL 2 AGOSTO 2014
