Una
curiosa sentenza del Tribunale di Napoli, intervenendo in un
contenzioso tra due coniugi in corso di separazione, ha ordinato la
rimozione delle immagini pubblicate su facebook.
Lei infatti aveva pubblicato alcune immagini del suo viaggio di nozze in cui appariva accanto a suo marito.
Il giudice monocratico in un procedimento ex art. 700 c.p.c. ha fatto riferimento all\’art. 10 della legge 633 del 1941 (Legge sulla protezione del diritto d\’autore)ed ha affermato che la donna avrebbe violatoIl diritto alla riservatezza dell\’ex marito dato che “il ritratto di una persona non puรฒ essere esposto, riprodotto o essere messo in commercio senza il consenso di questa\’\’.
Come
si legge nel testo della sentenza “una interpretazione evolutiva delle
norme, che tenga conto dell\’evoluzione tecnologica e del mutato costume
sociale, non puรฒ giungere affatto a ritenere lecita la pubblicazione di
una immagine di una persona senza il suo consenso”.
si legge nel testo della sentenza “una interpretazione evolutiva delle
norme, che tenga conto dell\’evoluzione tecnologica e del mutato costume
sociale, non puรฒ giungere affatto a ritenere lecita la pubblicazione di
una immagine di una persona senza il suo consenso”.
Difatti
anche se l\’immagine non รจ di per sé lesiva dell\’onore della persona
“l\’estrema diffusivitร della pubblicazione su internet di una fotografia
aggrava notevolmente rispetto a qualsiasi altro mezzo il diritto di
immagine, che costituisce di riflesso un diritto della persona”.
anche se l\’immagine non รจ di per sé lesiva dell\’onore della persona
“l\’estrema diffusivitร della pubblicazione su internet di una fotografia
aggrava notevolmente rispetto a qualsiasi altro mezzo il diritto di
immagine, che costituisce di riflesso un diritto della persona”.
La
sentenza ha preso corpo nonostante la difesa affermava di aver limitato
la visibilitร delle foto alla sola cerchia di amici del profilo di
facebook e non ad un pubblico presumibilmente piรน vasto di persone e
questo perché “le eventuali regole di privacy possono non essere applicate correttamente dall\’utente o aggirate da navigatori esperti”.
sentenza ha preso corpo nonostante la difesa affermava di aver limitato
la visibilitร delle foto alla sola cerchia di amici del profilo di
facebook e non ad un pubblico presumibilmente piรน vasto di persone e
questo perché “le eventuali regole di privacy possono non essere applicate correttamente dall\’utente o aggirate da navigatori esperti”.
Ciรฒ
che fa riflettere รจ quanto siano frequenti, nell\’era dei social network
le violazioni piรน o meno consapevoli della nostra privacy.
che fa riflettere รจ quanto siano frequenti, nell\’era dei social network
le violazioni piรน o meno consapevoli della nostra privacy.
Spesso
chi ne usufruisce non si rende conto di aver violato la privacy anche
quando le immagini si riferiscono a persone amiche o che fanno parte del
proprio nucleo familiare.
chi ne usufruisce non si rende conto di aver violato la privacy anche
quando le immagini si riferiscono a persone amiche o che fanno parte del
proprio nucleo familiare.
Fonte: Separazione: via le foto da Facebook! Una sentenza del Tribunale di Napoli
(www.StudioCataldi.it)