L’incontro di Francavilla a mare del 13 u.s. è stata l’occasione per
ritrovarsi e, in qualche misura ricordare la comune “Formazione” ricevuta presso
la Scuola Nautica di Gaeta della Guardia di finanza nell’anno 1972/74.
Sono stati momenti difficili, in parte anche duri che il
Generale Basso, presente all’incontro, ha compendiato molto bene nel suo breve
discorso a tutti gli intervenuti – mogli comprese, quando, da giovane Tenente,
è stato l’ufficiale istruttore che, più di altri, ha caratterizzato i tanti momenti della Scuola
Nautica.
Ho trascorso 27 anni, fino al 1999, quando,
volontariamente, lasciai il Corpo per occuparmi di Antiriciclaggio &
Governance d’impresa nell’ambito di un Gruppo bancario[1].
Sono stati anni difficili, per me ancora più complicati per
effetto delle limitate attitudini
marinaresche[2].
Ciò malgrado, con il senno del poi, resto orgoglioso di
aver fatto parte di un Corpo, quello della Guardia di finanza, in grado di
valorizzare al meglio le risorse umane al proprio interno, dando a tutti la
possibilità di migliorare e migliorarsi, in termini di opportunità e
gratificazione professionale.
Oggi, quello che so e che faccio, lo devo alla Guardia di
finanza e a quel senso del dovere e della disciplina di cui ho potuto beneficiare
anche e soprattutto all’approccio vissuto presso la Scuola Nautica di Gaeta.
Anche per questo, dico grazie al Generale Vincenzo BASSO.
Viva l’Italia, viva la Guardia di finanza.