mercoledì, Maggio 1, 2024
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DECRETO 231/01: Esimente da responsabilità

 

Egregio Dr.
Falcone,

ho bisogno
di conoscere in concreto quali sono i passi più opportuni in grado di esonerare
l’azienda di cui sono amministratore, da ogni responsabilità di cui al decreto
231/01.

Sento
parlare di efficace attuazione del Modello organizzativo, che abbiamo
regolarmente adottato avvalendoci dei migliori contributi. Cos’altro si
dovrebbe fare per escludere ogni responsabilità della persona giuridica per
eventuali condotte di rilevanza penale da parte di soggetti sottoposti o
apicali?

Grazie

Da un
abbonato al sito web www.giovannifalcone.it

R I S P O S T A

Posto che
fare prevenzione rappresenta la ratio della particolare disciplina sulla
Responsabilità amministrativa d’impresa di cui al decreto 231/01, il Modello organizzativo
deve prevedere, in relazione alla natura ed alla dimensione dell’organizzazione
nonché al tipo di attività svolta, misure idonee a garantire lo svolgimento
delle attività nel rispetto della legge e a scoprire ed eliminare
tempestivamente situazioni di rischio.

In tal senso
una iniziale garanzia sarà certamente rappresentata dalla nomina di un Organismo
di Vigilanza – monocratico o collegiale in relazione alle dimensioni dell’azienda
– professionalmente qualificato, autonomo nelle iniziative di controllo e indipendente nell’agire quotidiano.

Dunque,
l’efficace attuazione del modello richiede:

1.
Una
verifica periodica e l’eventuale modifica dello stesso quando sono scoperte
significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti
nell’organizzazione o nell’attività;

2.
Un
sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure
indicate nel modello;

3.
Una
verifica circa la conoscenza da parte di tutti (sottoposti e apicali) del
contenuto del modello organizzativo e del codice etico opportunamente diffuso e
periodicamente richiamato;

4.
La
verifica, circa la conoscenza – sempre da parte di tutti – del canale di posta
elettronica c.d. dedicata a disposizione dell’organismo di vigilanza al quale
tutti i dipendenti, possono segnalare – in via assolutamente riservata –
eventuali anomalie, disfunzioni di rilevanza penale o comunque in violazione ai
contenuti del modello di organizzazione adottato;

5.
La
verifica della “Formazione periodica” effettuata a beneficio dei
dipendenti riguardante i contenuti del modello, ovvero il richiamo ai reati
presupposto;

6.
La
verifica dei controlli svolti da parte dell’Organismo di vigilanza in piena
autonomia ed indipendenza.

Se ho fatto
questo, in conseguenza di una condotta illecita di rilevanza penale – con dolo o con colpa – posto in essere da un dipendente o amministratore, nella
valutazione del Giudice penale nessun addebito potrà essere formulato nei confronti
dell’azienda.

Cordialità

gf

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