In merito alle
novità di aggiornare la carta di circolazione per automezzi guidati per oltre
30 giorni da chi non è intestatario, si chieda se un’azienda, che ha intestato
a se stessa un’autovettura che concede per tutto l’anno all’amministratore o al
socio (con fringe benefit in busta paga) deve fare qualche operazione a tal
proposito.
Vincenzo Cobio – TEVEROLA
R I S P O S T A
Nel caso di specie, non occorre
aggiornare la carta di circolazione, trattandosi di modalità di utilizzo del
veicolo soggetta a tassazione da parte del beneficiario.
Le nuove
procedure di aggiornamento della carta di circolazione, qualora il mezzo sia
utilizzato con continuità e a titolo esclusivo, sono previste in caso di
variazione della denominazione del soggetto intestatario, del nominativo della
persona fisica intestataria, o qualora ad un soggetto venga concessa
dall’intestatario la disponibilità del veicolo, per un periodo superiore a 30
giorni, in virtù di un contratto d’uso gratuito, o nel caso di un contratto di
locazione senza conducente, o, infine, qualora il veicolo venga affidato in
custodia giudiziale.
L’ipotesi
dell’attribuzione dell’auto con fringe benefit, ossia con retribuzione in
natura, a dipendenti, soci, amministratori delegati, non prevede
l’aggiornamento della carta di circolazione.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 01 DICEMBRE
2014