Mio figlio sta
frequentando un dottorato in ricerca presso una università italiana. L’incarico
prevede un compenso mensile di circa 1.500 euro, su cui viene applicato il
cosiddetto “bonus 80 euro”.
Si chiede qual è
il motivo di questa esclusione.
G. M. – BERGAMO
R I S P O S T A
Il comma 1-bis, articolo 13 del Tuir individua
tra i beneficiari del “bonus Renzi” i percettori di redditi assimilati, con
alcune esclusioni. Tra queste non rientrano i redditi di cui alla lettera c),
comma 1, articolo 50 del Tuir e quindi anche ai percettori di borse di studio,
premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale può essere
riconosciuto il beneficio in esame. La non applicazione potrebbe derivare dal
reddito elevato del borsista. Sono infatti esclusi dal credito d’imposta i
contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 26.000 euro.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 2 FEBBRAIO
2015