In data 20
agosto 2014 ho inviato a Generali la mia richiesta di trasferimento presso
un’altra forma pensionistica, allegando copia dei documenti idonei al
trasferimento.
Il 29 agosto
2014 la società mi rispondeva accettando la mia richiesta, pur dichiarando
l’assenza della documentazione necessaria al trasferimento che ho infatti
integrato.
Il 27 novembre
ho sollecitato il trasferimento, avendo constatato l’assenza dell’operazione di
passaggio verso l’altro strumento pensionistico da me prescelto.
Con mia grande
sorpresa il 4 dicembre 2014 Generali rispondeva a questo mio sollecito,
dichiarando l’impossibilità dell’operazione, in quanto nessuna mia
manifestazione di volontà era pervenuta al gruppo assicurativo. Rimanendo
allibita da tale comportamento, che manifesta chiaramente quanto siano
deficitarie le comunicazioni tra gli uffici preposti al customer service, ho
sollecitato il gruppo a provvedere, entro 10 giorni dalla mia ultima missiva,
al trasferimento.
Daniela
Caputo (via e-mail)
RISPONDEGENERALI
La Compagnia fa
sapere che, su richiesta della cliente, in data 29 agosto 2014, ha provveduto a
registrare la disposizione di trasferimento della posizione previdenziale della
signora Caputo confermandole l’avvenuta ricezione della richiesta. Una volta
ricevuta l’autorizzazione da parte del fondo, pervenuta in data 1° ottobre,
sono state attivate le necessarie procedure amministrative per il trasferimento
della posizione nei termini previsti dal D. Lgs. 252/2005.
La lettera
pervenuta alla signora Caputo in data 4 dicembre, con la quale è stato
erroneamente comunicato che la Compagnia non aveva ricevuto richiesta di
trasferimento della polizza, è da considerarsi frutto di un disguido, del quale
ci scusiamo con la cliente.
Desideriamo, quindi,
precisare che tale inconveniente non avrà ripercussioni sul rispetto dei tempi
di trasferimento della posizione previdenziale della signora.
DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24
ORE” DEL 31 GENNAIO 2015
