Essendo obbligato a
fruire della prestazione lavorativa del portiere, da me (e da altri) non
voluto, e avendo attualmente problemi con il lavoro, posso chiedere in
assemblea, contando i millesimi di proprietà, di non pagare le spese relative
alla pulizia del mio pianerottolo e alla raccolta della spazzatura che mi riguarda, essendo tra l’altro la casa al
momento disabitata?
Ferdinando Santisi – GELA
R I S P O S T A
Ai
fini dell’esonero dalle spese condominiali relative alle unità inutilizzate per
sfitto e invenduto, occorre preliminarmente accertare se il regolamento
condominiale escluda espressamente la possibilità di tale esonero: in presenza
di una tale norma regolamentare, l’amministratore deve esigere dal condomino proprietario dell’unità inutilizzata il pagamento
di tutte le spese, ordinarie e straordinarie.
Ove il regolamento
preveda, invece, la possibilità di esonero totale o parziale dalle spese,
l’amministratore deve accogliere la richiesta del condomino e adottare gli
eventuali provvedimenti relativi al sigillo delle utenze. Infine, se il
regolamento condominiale non dispone alcunché, l’amministratore deve respingere
la richiesta del condomino, salvo sottoporre la questione all’assemblea.
DAL “IL SOLE 24
ORE” DELL’11 MAGGIO 2015