Il condominio nel quale si trova
l’immobile che ho ereditato ha in corso lavori di ristrutturazione. Quali
eredi, abbiamo eseguito il pagamento della quota a mezzo di bonifico, sul quale
sono stati riportati i codici fiscali di tutti gli eredi.
Quali documenti deve fornirci
l’amministratore per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali nella
dichiarazione che presenteremo quest’anno? Inoltre, nel 2013 sono stati
eseguiti lavori di sostituzione della colonna montante, per la quale
l’amministratore non ha rilasciato alcuna certificazione ai fini fiscali. E’
possibile richiederla e inserirla nella dichiarazione di quest’anno,
recuperando almeno le nove annualità residue?
M. D. – ROMA
R I S P O S T A
Gli eredi che
hanno pagato le quote condominiali (anche senza bonifico) per i lavori sulle
parti comuni ricevono dall’amministratore una attestazione sugli importi
detraibili ai fini del 50% (articolo 16 bis Tuir 917/1986; articolo 1, comma
47, legge 190/2014; guida al 50% su www.agenziaentrate.it)
riferiti all’appartamento ereditato, tenuto conto della tabella millesimale di
ripartizione della proprietà delle parti comuni. Se l’attestazione contiene il
nominativo di tutti gli eredi, l’importo detraibile è suddiviso in parti uguali
tra tutti. Per quanto attiene alle spese per lavori sostenuti nel 20136, sempre
sulle parti condominiali, occorre verificare se l’amministratore ha pagato con
bonifico le fatture per far fruire della detrazione i condomini. In caso
affermativo, lo stesso amministratore deve provvedere a rilasciare l’attestazione
anche con riferimento alle quote annuali detraibili per lavori eseguiti nel
2013.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
18 MAGGIO 2015