Stante
che, per le caldaie autonome a gas, è necessario effettuare una manutenzione
periodica secondo le modalità e tempistiche indicate dal produttore, gradirei
saper con quale periodicità occorre effettuare tale manutenzione, a Roma, nel
caso in cui, nel libretto del costruttore della caldaia, sia scritto che, “per
un funzionamento efficiente e regolare della caldaia, si consiglia di
provvedere almeno una volta all’anno alla sua manutenzione e pulizia”.
A
me pare che l’espressione “si consiglia di provvedere” non equivalga
all’espressione “si deve provvedere”.
M. S.– ROMA
R I S P O S T A
Il Dpr 74 del
2013 determina la periodicità della prova fumi, mentre la periodicità della
manutenzione è fissata dal fabbricante e riportata nel libretto di istruzioni
(normalmente ogni anno). Il controllo di efficienza energetica (o prova fumi)
per impianti alimentati a gas (metano o gpl) deve avvenire ogni quattro anni.
Se la potenza termica della caldaia è maggiore o uguale a 100 kW, i tempi si
dimezzano.
Si
ricorda l’importanza del libretto di impianto: prima compilazione a cura
dell’installatore, successivi aggiornamenti e compilazione allegati a cura del
manutentore. L’occupante l’immobile deve controllare che il libretto venga
debitamente compilato.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 23NOVEMBRE 2015