Faccio appello alla
vostra cortesia per risolvere un problema con Poste Italiane Postepay. In data
1° luglio 2011 su gentile indicazione del direttore dello sportello presso cui
avevo richiesto la mia carta provvedevo a sporgere denuncia presso la locale
stazione dei carabinieri per l’indebito utilizzo, nonché, clonazione della mia
carta Postepay. A seguito della visualizzazione della lista movimenti
constatavo, infatti, che la carta era stata indebitamente utilizzata, senza
alcuna autorizzazione ed a mia insaputa, per effettuare una ricarica su altra
carta Postepay in data 4 giugno 2011.
Nella denuncia querela
specificavo che la carta e i relativi codici segreti non erano mai stati
smarriti o rubati.
Il 3 agosto 2011
ricevevo risposta da Poste Italiane con la quale mi si comunicava che
prendevano atto del disconoscimento delle operazioni ma nessun addebito poteva
essere mosso a poste Italiane per il danno subìto in quanto “tali operazioni
sarebbero state disposte il corretto inserimento di tutte le successive serie
di riconoscimenti informatici indispensabili per l’operatività”.
Con lettera del 20
ottobre 2011 indirizzata a Poste Italiane ribadivo di non aver mai smarrito in
carta e i relativi codici personali segreti e di non aver mai fornito a terzi i
miei dati personali e/o identificativi. Nessun altro soggetto ha mai acquisito
i dati o le informazioni relativi a me o al mio strumento di pagamento, né per
mezzo degli strumenti operativi da me utilizzati né in altro modo.
Federica Passoni(via e-mail)
RISPONDE POSTE
ITALIANE
Rispondiamo
alla lettera della signora Passoni e la informiamo che Poste Italiane, dopo
avere effettuato le verifiche, ha provveduto ad attivare l’iter per il rimborso
della somma che si concluderà con l’emissione di un assegno vidimato in suo
favore.
DAL “PLUS24”
DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL
16/01/2016
