Abbiamo
eseguito dei lavori straordinari nelle parti comuni di un condominio, e nel contratto
abbiamo escluso il vincolo di solidarietà. L’amministratore ha emesso una sola
fattura, a nome del condominio, verso la ditta, con l’importo totale da noi
versato. Visto che ci sono persone che non hanno pagato, come avverrà la
suddivisione della parte deducibile per il singolo condomino?
S. F.– FERRARA
R I S P O S T A
Se abbiamo ben
compreso, il contratto con l’appaltatore ha escluso il vincolo della
solidarietà. E, dunque, sulla base del principio della parziarietà della
obbligazione dei condòmini verso i terzi, deve darsi attuazione all’articolo 63
delle disposizioni di attuazione del Codice civile, con obbligo per
l’amministratore di comunicare i dati dei condòmini morosi ai creditori non
ancora soddisfatti che lo interpellino. Questi ultimi non possono agire nei
confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l’escussione
dei condòmini morosi. In tale contesto, il riepilogo dei versamenti fatti
all’appaltatore deve redigere tenendo conto delle posizioni dei singoli
condòmini, paganti e non paganti, sulla base dei millesimi di proprietà.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 29FEBBRAIO 2016
