Nota di commento alla sentenza n. 526/2015 del Tribunale Regionale
di Giustizia Amministrativa di Trento
Cosa accade se la qualifica finale espressa nella “scheda
valutativa” del militare viene abbassata da “eccellente” a
“superiore alla media”?
Il caso vede coinvolto un volontario in servizio permanente valutato
“superiore alla media” nonostante nei sette di carriera precedenti
avesse conseguito la qualifica di “eccellente”.
La vicenda è stata affrontata dalla Direzione Generale del Personale Militare
(PERSOMIL) e dal Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento
(Sezione Unica) con la sentenza n. 526/2015 (qui sotto allegata).
Il Caporal Maggiore Scelto dell\’Esercito Italiano aveva impugnato la scheda
valutativa relativa al periodo 2013 – 2014 dapprima con ricorso gerarchico e
successivamente con ricorso giurisdizionale al TRGA di Trento eccependo
l\’eccesso di potere per difetto e contraddittorietà della motivazione.
La Direzione generale per il personale militare accoglieva con decreto,
tardivamente e nelle more del giudizio innanzi al TRGA Trento, il ricorso
gerarchico ed annullava la scheda valutativa impugnata.
Il Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa di Trento rilevato
l\’intervenuto accoglimento del ricorso gerarchico dichiarava la cessazione
della materia del contendere e condannava il Ministero della Difesa alle
refusione, a favore del militare, delle spese di giudizio.
Fonte: Militari: ricorso gerarchico
avverso la scheda valutativa
(www.StudioCataldi.it)