Siamo
un’Asd (associazione sportiva dilettantistica), che gestisce una piccola
palestra di danza, affiliata a un ente di promozione sportiva e iscritta al
Coni, al fine di godere delle agevolazioni ex legge 398/1991. per l’iscrizione
sono stati tesserati all’ente di promozione sportiva solo i cinque componenti
del circolo direttivo. I soci che frequentano la palestra pagano la quota annua
all’associazione, che rilascia una sua tessera interna e li scrive nel registro
dei soci.
E’
corretta questa gestione dell’attività, oppure a loro volta i soci debbono
essere direttamente associati all’ente/federazione di turno?
S. G.– BRESCIA
R I S P O S T A
Per quanto
attiene al rapporto soci e associazione sportiva la procedura è corretta. E’,
infatti, il libro scoi dell’associazione a fare fede riguardo alla consistenza
della base associativa e all’attività dell’assemblea dei soci. Per quanto,
invece, riguarda il rapporto tra associazione sportiva ed ente di promozione
sportiva, occorre fare rifermento allo statuto e al regolamento di
quest’ultimo, per verificare quali siano gli adempimenti obbligatori richiesti.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 25APRILE 2016