martedì, Maggio 14, 2024
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CRIF:Come essere cancellato dall’elenco cattivi pagatori?

Che cosa comporta un ritardo nel rimborso di un finanziamento? Che cos’è la Crif e come uscirne? Ecco come è possibile tornare ad essere un bravo debitore.

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Quella del cattivo pagatore non è proprio una bella etichetta. Se capita di pagare in ritardo (o di non pagare affatto) la rata del mutuo o del prestito concesso da una finanziaria o dalla banca, la cosa può comportare dei grossi guai. Tra questi, quello di finire nell’elenco della Crif, la Centrale di Rischio Finanziario, gestita da Eurisc. Una sorta di bollino nero sul curriculum del consumatore che chiede un finanziamento ma, poi, non è in grado di restituirlo.Quali conseguenze può avere il fatto di essere iscritto alla Crif? E come essere cancellato dall’elenco dei cattivi pagatori?

Come si finisce nell’elenco cattivi pagatori

Il primo ritardo nel pagamento di un finanziamento finisce sul Sic, il Sistema di informazioni creditizie della Crif (la Centrale di Rischio Finanziario), quando il debitore non paga per 2 mesi consecutivi (o 2 rate, nel caso non fossero mensili). 15 giorni prima, però, la banca o la finanziaria invierà una comunicazione che avvisa del mancato pagamento e del fatto che il debitore sta per essere segnalato al Sic. Il consumatore ha, così il tempo di verificare la propria situazione. Se c’è stato un errore o riesce a saldare le rate per tempo, eviterà di finire nell’elenco dei cattivi pagatori.

C’è, però, da precisare una cosa. Nel momento in cui si chiede un finanziamento, la banca o la finanziaria comunicano i dati del debitore ai Sic, i Sistemi di informazioni creditizie. Si tratta di un sistema di monitoraggio del rapporto tra finanziatore e finanziato. Un modo per capire se il rapporto tra le parti viene rispettato.

Quando vengo cancellato dall’elenco dei cattivi pagatori?

Essere cancellato dall’elenco dei cattivi pagatori, o dalla Crif, avviene in modo automatico a seconda del momento in cui si trova il finanziamento o dei tempi di ritardo. Per essere pratici:

  • se il finanziamento è in corso di istruttoria, la cancellazione automatica avviene dopo 6 mesi dalla data di richiesta;
  • se si rinuncia alla richiesta o la si rifiuta, la cancellazione avviene dopo 1 mese dalla data di rinuncia o di rifiuto;
  • se le rate vengono rimborsate regolarmente, si viene cancellati dopo 36 mesi dalla data di estinzione effettiva;
  • se c’è un ritardo di una o due rate, la cancellazione avviene dopo 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione sempreché in quei 12 mesi i pagamenti siamo sempre puntuali;
  • se c’è un ritardo di 3 o più rate, la cancellazione avviene dopo 24 mesi, sempreché in quei 24 mesi i pagamenti siano regolari;
  • in caso di finanziamenti non rimborsati o con gravi morosità, la cancellazione viene fatta dopo 36 mesi dalla data prevista per l’estinzione o da quella in cui il creditore ha fornito l’ultimo aggiornamento.

Se i dati sui pagamenti non sono corretti, cosa fare?

Può succedere che il nome di un consumatore finisca per errore sull’elenco dei cattivi pagatori.Cosa fare, allora, per essere cancellato? Se i dati non sono stati trattati in conformità alla normativa oppure la banca o la finanziaria non li ha segnalati correttamente, il consumatore ha diritto a chiedere gratuitamente la cancellazione o la modifica dei dati.

Ma ci sono dei tempi tecnici. Rivolgersi alla Crif, vuol dire attendere almeno una quindicina di giorni per avere una risposta alla richiesta avanzata. In quelle due settimane, la Centrale fa delle verifiche con la banca e poi dà una risposta, oppure la rinvia di altri 15 giorni. Se la banca o la finanziaria non hanno risposto alle verifiche nei primi 15 giorni, la Crif oscura i dati che riguardano il rapporto tra debitore e creditore. Insomma, nessuno potrà conoscere come stanno le cose tra i due.

Conviene far vedere che ho pagato le rate del finanziamento?

Far vedere i dati positivi, cioè il fatto che sono state regolarmente pagate le rate del finanziamento, può essere una mossa giusta. E’ possibile, sì, che vengano cancellati prima dei tempi di scadenza solo i dati positivi entro 90 giorni dalla richiesta(quelli negativi, purtroppo, restano lì nei termini sopra indicati). Ma se un domani fosse necessario chiedere un altro finanziamento, immaginate la soddisfazione che si prova quando una banca o una finanziaria guardano gli archivi delle Sic e vedono che siete il debitore modello.

Fonte: LLpT

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