Mio
figlio ha acquistato un alloggio (prima casa, unico proprietario) che ha
adibito ad abitazione principale. Per l’acquisto ha acceso un mutuo, che però
ha dovuto cointestare a me.
Essendo
io non comproprietario della casa, ed essendo lui quello che realmente paga le rate per intero, può
portare in detrazione l’intero importo degli interessi passivi, e non soltanto
la metà? In pratica, vale il principio collegato a chi effettivamente sostiene
la spesa, come avviene per i coniugi separati?
F.
D. M. – RENDE
R
I S P O S T A
La
risposta è negativa. Il presupposto di commisurazione per il conseguimento del
beneficio fiscale è rappresentato dalla titolarità del mutuo. Per questo
motivo, anche se ha sostenuto per intero l’onere economico, il figlio del
lettore potrà fruire della detrazione degli interessi passivi nella misura del
50 per cento.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
30 GENNAIO 2017
