Sono
in fase di divorzio, che si dovrebbe concludere a breve con l’emanazione della
sentenza del tribunale e relativa omologa. Da quella data in avanti, in assenza
di altro matrimonio, nel mio asse ereditario la ex moglie non figura più,
mentre rimane l’unico mio figlio. Il mio obiettivo sarebbe quello di fare
testamento lasciando tutto a mio figlio, nominando altresì mio fratello come
unico tutore o simile, in caso che il mio decesso avvenga prima che mio figlio
abbia compiuto la maggiore età.
Vorrei
chiedere se legalmente posso procedere in questo modo e, in caso di risposta
affermativa, se l’eventuale intervento del notaio in questa fattispecie è
necessario.
N. D.– MILANO
R I S P O S T A
Definito
il divorzio e regolati tutti i rapporti economici con la ex moglie, le volontà
del lettore possono essere soddisfatte mediante stipula di un testamento in
forza del quale nominerà erede suo figlio e designerà suo fratello, quale
curatore speciale, per l’amministrazione dei beni lasciati, ai sensi
dell’articolo 356 del Codice civile; il testamento può essere scritto di
proprio pugno dal lettore (testamento olografo) oppure il lettore può
rivolgersi a un notaio (testamento pubblico).
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
27 MARZO 2017