I
genitori di Tizio, Caio e Sempronio hanno suddiviso in vita i loro beni.
Pertanto, al loro decesso, ci sarebbe poco o niente da ereditare. Caio e
Sempronio risiedono nella stessa città dei genitori.
Tizio,
da decenni risiede fuori città. Tizio è venuto a sapere che Caio e Sempronio
stanno sperperando quel po’ che era rimasto ai genitori. Tizio ha il dubbio che
un domani, al decesso dei genitori, potrebbe ereditare dei debiti a lui
sconosciuti.
Il
quesito è: Tizio può rinunciare all’eredità anche se non vi è nessun testamento
e nessun bene da ereditare? Se può, cosa dovrebbe fare? Anche i figli di Tizio
dovranno rinunciare all’eredità?
P. V.– MESSINA
R I S P O S T A
La
risposta la quesito è affermativa.
La
rinunzia all’eredità deve farsi con dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal
cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, e
inserita nel registro delle successioni (articolo 519, primo comma, Codice
civile).
Anche
i figli di Tizio dovranno rinunziare all’eredità, venendo loro devoluta la
stessa per rappresentazione.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
27 MARZO 2017