Un
soggetto, che attualmente non lavora, percepisce una pensione di invalidità
civile (con un grado del 74%) a partire dal 2005. e’ nato nell’ottobre 1954 ed
è stato lavoratore dipendente dal 1973 al 1999, con circa 21 anni di
contribuzione effettiva.
Inoltre,
è stato iscritto alla Cassa dei geometri, con versamenti contributivi dal 2000
al 2010. qual è la soluzione consigliata per andare in pensione appena
possibile?
P. V.– MOCONESI
R I S P O S T A
Al
momento, non ci sono soluzioni da poter suggerire i requisiti per la pensione
anticipata (42 anni e dieci mesi per gli uomini) non sono soddisfatti. La
pensione di vecchiaia, per i nati nel 1954, si conseguirà non prima del
compimento dei 67 anni di età: quindi con decorrenza dal 1° novembre 2021. dal
quesito non è chiaro, altresì, se il lettore sia titolare di un’invalidità
civile o di un assegno ordinario di invalidità.
Pur
con l’emanazione dei decreti sull’anticipo pensionistico (Ape) a valenza
sociale, il lettore non riuscirebbe – nell’immediato – a soddisfare i requisiti
richiesti.
Come
precisato dall’Inps nelle schede esplicative, il diritto si consegue con 63
anni di età, a condizione che la durata in Ape non risulti superiore a tre anni
e sette mesi. Quest’ultimo requisito, calcolato a ritroso rispetto alla data di
pensionamento (1° novembre 2021), sarebbe soddisfatto nel mese di marzo 2018.
L’accesso
all’anticipo pensionistico, inoltre, non può essere esercitato dai soggetti già
titolari di un trattamento diretto.
DAL “IL SOLE
24 ORE” DEL
15 MAGGIO 2017